Ricerca scientifica e tecnologica
Antonio Ruberti e Claudio Gori Giorgi
Sommario: 1. Introduzione: a) l'interazione tra ricerca e sviluppo economico; b) caratteri della ricerca scientifica nel Novecento. [...] della microbiologia di Louis Pasteur - che aprì la strada alle vaccinazioni - e la teoria dell'evoluzione di Charles Darwin. Quest'ultima in particolare, proposta nel 1859, suscitò critiche e dibattiti che divennero feroce opposizione nel 1871, alla ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] controversie, rivalità, propensioni a non abbandonare le proprie ipotesi teoriche pur di fronte a ripetuti scacchi sperimentali. Così Darwin scriveva amareggiato all'amico Lyell, che lo aveva messo in guardia dal pericolo di essere battuto sul tempo ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] , Presses Universitaires de France, 1951.
Carus 1872: Carus, Julius V., Geschichte der Zoologie bis auf Joh. Müller und Charl. Darwin, München, R. Oldenbourg, 1872.
Clarke 1986: Clarke, Tim H., The rhinoceros from Dürer to Stubbs, 1515-1799, London ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] tendono a riprodursi e a perfezionarsi servendosi degli individui che li veicolano, secondo la teoria evolutiva di Ch. Darwin successivamente ripresa e sviluppata da R. Dawkins. Nel caso di esseri dotati non solo di un patrimonio genetico-biologico ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] valore dura tuttora.
Un secondo periodo si apre poi con la comparsa della On the origin of species di C. Darwin (1859) e con l'importanza attribuita da lui stesso e da altri viaggiatori naturalisti (Wallace, M. Wagner, Beccari) alla documentazione ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] sulle sensazioni acustiche risulteranno congeniali a un'interpretazione formalistica dei fenomeni musicali, mentre le teorie di Ch. Darwin e H. Spencer sull'origine della musica si coniugheranno con la ripresa di motivi romantici.
Il panorama ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] , basterà non tanto ricordare il suo dichiarato antipositivismo, o la critica a più riprese rivolta all'evoluzionismo di Darwin, quanto piuttosto riflettere sul punto che, come il positivismo (e il naturalismo che lo sottende) implica pur sempre ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] o remoti. Questo senso del flusso delle forme, oltre che degli individui, raggiunse naturalmente il suo apice quando, con Darwin, penetrò negli studi biologici: ora le specie stesse - una volta pensate come permanenti al pari della terra stessa (non ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] biblico della creazione. Nello Stato del Tennessee, ad esempio, essi riuscirono a far proibire l'insegnamento delle teorie di Darwin nelle scuole pubbliche. L'insegnante John Scopes, con l'appoggio di numerosi liberali, denunciò il fatto e intentò un ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] 1987: Laurent, Goulven, Paléontologie et évolution en France 1800-1860. Une histoire des idées de Cuvier et Lamarck à Darwin, préf. de Charles C. Gillispie, Paris, CTHS, 1987.
Lugli 1983: Lugli, Adalgisa, Naturalia e mirabilia. Il collezionismo ...
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darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...
darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...