Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] che è importante non solo la sopravvivenza dell’individuo, ma il successo biologico della sua progenie.
L’intuito di Darwin acquista un particolare rilievo considerando che quando delineò la sua teoria non erano ancora note le basi molecolari della ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] science (a cura di S. Koch), vol. II, New York 1959.
Mondella, F. (a cura di), Il concetto di istinto da Darwin a Lorenz, Milano 1984.
Morgan, C.L., Habit and instinct, London 1896.
Pavlov, I.P., Die normale Tätigkeit und allgemeine Konstitution der ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] l’autore della celebre conferenza su «l’uomo e le scimmie» del 1864, che tanto contribuì a far discutere in Italia di Darwin e di evoluzionismo. Sempre Treves lanciò un’altra collana di successo, «La Scienza del Popolo», nei cui testi (oltre cento in ...
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W. Wayt Gibbs
Biodiversità
C'è il rischio di una nuova
estinzione di massa?
Un pericolo per il futuro della Terra
di W. Wayt Gibbs
26 agosto-4 settembre
Si tiene a Johannesburg, in Sudafrica, il Vertice [...] fu sopraffatta da creazionisti e fissisti, e in particolare dalla grande autorità di Georges Cuvier (1769-1832). A Charles Darwin (1809-1882) spetta il merito di avere esposto una teoria coerente e logica. Quando fu introdotta nel mondo scientifico ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] . È superfluo ricordare che si tratta di un concetto che si affaccia prepotentemente nelle scienze naturali con Charles Darwin (1859) e che ha profondissime influenze anche sulla psicologia, essendo determinante per la nascita del funzionalismo nel ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] sviluppa da se stesso", scartata da Saussure: v., 1916; tr. it., p. 13), la "massima importanza" accordata alle variazioni individuali (Darwin) fa sì che il mutamento venga posto al centro della cultura, così come della specie o della lingua. La vita ...
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vita
vita [Lat. vita, affine a vivere "vivere"] [LSF] Oltre che nel signif. proprio, in uso nella biofisica, il termine è largamente usato in signif. figurati riconducibili a quello di durata, come intervallo [...] numero enorme di specie, è stata ricondotta a un principio unitario dalla teoria dell'evoluzione per selezione naturale di C. Darwin, per cui si parla di origine della v., con rifer. a quel processo iniziale, da alcuni ritenuto eccezionale, da altri ...
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Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] poteva offrire scarso supporto a quello aristotelico. Oggi, a distanza di oltre un secolo dalla rivoluzione operata da Charles Darwin sulla biologia, la bilancia sembra pendere dall'altra parte ed è arrivata l'ora di considerare in quale misura ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] contrasto con la morfologia animale. Un impulso alla riforma della morfologia venne poi dall'applicazione delle teorie di Darwin in tutti i settori della storia naturale. Le nuove domande non vertevano più sulla comparazione morfologica delle forme ...
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selezione
selezióne [Der. del lat. selectio -onis, dal part. pass. selectus (→ selettività)] [LSF] Operazione di scelta, con il fine di estrarre da un insieme i soli elementi che abbiano assegnate caratteristiche [...] si manifesti nel fenotipo. La s. naturale è il meccanismo dell'evoluzione biologica, secondo la teoria originar. proposta da C. Darwin. ◆ [BFS] S. r: v. riproduzione biologica: V 25 b. ◆ [ELT] S. telefonica: l'operazione, talora manuale ma in genere ...
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darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...
darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...