Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] sviluppa da se stesso", scartata da Saussure: v., 1916; tr. it., p. 13), la "massima importanza" accordata alle variazioni individuali (Darwin) fa sì che il mutamento venga posto al centro della cultura, così come della specie o della lingua. La vita ...
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Eugenica
IItalo Barrai
di Italo Barrai
Eugenica
Sommario: 1. Introduzione. 2. L'eugenica e la sanità pubblica. 3. La dinamicà del gene. 4. Programmazione per il controllo delle malattie ereditarie. [...] famiglie reali in numerose dinastie egizie.
La dottrina proposta da Galton fu probabilmente influenzata dalla scoperta di Darwin che la selezione naturale, attraverso la sopravvivenza degli individui più sani, può migliorare le caratteristiche di ...
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funzionalismo
Roberto Cipriani
Spiegare una società in base alle funzioni svolte
Il funzionalismo è una corrente scientifica che attribuisce molta importanza alla funzione di un individuo, di un gruppo, [...] cambiano le funzioni anche il sistema ne risente.
Soprattutto nel 19° secolo, con le teorie evoluzionistiche di Darwin e il pensiero sociologico dell'inglese Herbert Spencer, venne sviluppata una stretta analogia tra fenomeni biologici e fenomeni ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] di William G. Sumner (1906), il testo classico del relativismo culturale, si avvale largamente di strumenti concettuali desunti da Darwin.Ma già negli ultimi decenni dell'Ottocento cominciava a venir meno il rapporto con una concezione generale della ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] sorgenti del Neuquén la Cordigliera prende il nome di Ande di Patagonia e si suddivide in massicci (Tronador, 3554 m; Darwin, nella Terra del Fuoco, 2469 m), isolati da depressioni in parte occupate da laghi o invasi dalle acque dell’oceano; questa ...
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Termine con cui si intende l'attività di ricerca che si fonda sull'approccio comparativo allo studio di fenomeni distinti, separati gli uni dagli altri nel tempo e/o nello spazio. In alcuni campi del sapere [...] metodo c. nella linguistica è spinto alle estreme conseguenze da A. Schleicher; sulla base di esso si afferma l'etnologia con Ch. R. Darwin, T. Waitz, A. Bastiani e J.C. Frazer e dall'una e dall'altra, pur con diversi intenti, lo adotta quella che si ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] the human family e nel 1877 Ancient society di Lewis H. Morgan. Già la pubblicazione dell'Origin of species di Darwin, intervenuta durante la stesura del primo libro del Capitale, aveva offerto a Marx una concezione della natura vivente compatibile ...
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Abitudine
Lucia Genovese e Gianni Carchia
Il termine è dal latino habitudo (da habitus, "qualità, caratteristica, aspetto", a sua volta derivato da habere, "avere, possedere"). Il nesso che lega l'abito [...]
H. Bergson, La pensée et le mouvant. Essais et conférences, Paris, PUF, 1934.
J. Dewey, The influence of Darwin on phylosophy and other essays in contemporary thought, New York, Henry Holt, 1910.
D. Janicaud, Une généalogie du spiritualisme français ...
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razzismo
Sergio Parmentola
L’idea folle della superiorità di una razza
Si dicono razziste le teorie che si fondano sul presupposto che l’umanità sia divisa in razze biologicamente superiori e inferiori. [...] di giustificare la superiorità della razza bianca con argomentazioni scientifiche. Una lettura distorta dell’evoluzionismo di Charles Darwin portò a differenziare le razze in base al diverso grado di evoluzione, testimoniato dalla storia: le razze ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] ' di fronte a ciò che è ‛tipicamente umano'. In questa linea, già tre secoli prima dell'Origine delle specie di Darwin, il grande medico e naturalista Ph. von Hohenheim, meglio noto come Paracelso, aveva riconosciuto che ‟la natura dell'uomo, nella ...
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darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...
darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...