La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra e i fisici
John L. Heilbron
La guerra e i fisici
Gli scienziati del fronte degli Alleati vittoriosi amavano ripetere, con una metafora [...] sgomento. Gli americani, che erano stati addestrati al sistema inglese grazie all'aiuto dei fisici Bragg e Charles G. Darwin (1887-1962), ottennero immediatamente successo nel distruggere i cannoni che i francesi non erano riusciti a localizzare.
Per ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] Kramers aveva già preso in considerazione questa ipotesi. Tuttavia anche Einstein, Walther Hermann Nernst, Charles G. Darwin e Sommerfeld avevano accennato a questa possibilità. Le idee rivoluzionarie di Bohr incontrarono inizialmente la simpatia di ...
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Semiconduttori
Franco Bassani
Federico Capasso
Proprietà generali, di Franco Bassani
Superreticoli e microstrutture artificiali, di Federico Capasso
Proprietà generali di Franco Bassani
Sommario: 1. [...] introdurre all'aumentare del numero atomico. Le correzioni sono di due tipi: la correzione massa-velocità combinata alla correzione di Darwin, che abbassa l'energia dei livelli quanto più grande è la componente a simmetria s (l = 0) della funzione di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] le variazioni su cui agisce la selezione naturale, rendendo possibile l'evoluzione in accordo con la teoria di Charles Darwin.
Proposto un modello matematico del cervello umano. Il neurofisiologo Warren S. McCulloch e il matematico Walter H. Pitts ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] , una parte essenziale della geologia. In Gran Bretagna, Lyell ebbe un certo numero di seguaci, tra cui Charles Darwin (1809-1882), che nel frattempo continuava a occuparsi dell'origine delle specie e della loro distribuzione nelle parti abitabili ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] Mach preferiva definire il suo punto di vista come 'biologico-economico'. Biologico per l'attenzione verso la lezione di Darwin riguardo alle origini naturali delle capacità cognitive umane (capacità che, di conseguenza, devono essere almeno in parte ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] suggerisce notevoli similitudini tra i comportamenti sociali degli animali e quelli degli uomini. Wilson sarà soprannominato il 'nuovo Darwin' e il suo saggio rappresenterà il controverso punto di riferimento per tutti gli studi successivi.
La prima ...
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darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...
darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...