L'Ottocento: biologia. Zoologia e tassonomia animale
Ilse Jahn
Zoologia e tassonomia animale
Agli inizi dell'Ottocento la zoologia non godeva ancora, in ambito accademico, di un pieno riconoscimento; [...] contatto tra loro. Nelle Horae entomologicae (1819-1821) Macleay indicando i cirripedi come 'forme intermedie', suscitò le critiche di Darwin e lo spinse a effettuare una revisione di questi crostacei negli anni 1851-1854.
Questi sistemi animali del ...
Leggi Tutto
Lessona, Michele
Naturalista e letterato (Venaria Reale, Torino, 1823 - Torino 1894). Laureatosi in medicina nel 1846, dopo un breve periodo di esercizio professionale a Torino si trasferì in Egitto, [...] Reale accademia di medicina di Torino e nominato membro del Consiglio superiore della pubblica istruzione. Nel 1883 scrisse un libro su Darwin, considerato una tra le più rilevanti testimonianze della diffusione dell’evoluzionismo in Italia (Carlo ...
Leggi Tutto
Genere (Iguana) di Rettili Squamati, della famiglia Iguanidi. Arboricoli, lunghi fino a 2,20 m, hanno il corpo compresso sui lati, coda lunga, una tasca cutanea pendente sotto la gola e una cresta dorsale [...] Isole Figi. L’i. marina delle Galapagos (Amblyrhynchus cristatus) e l’i. terrestre delle Galapagos (Conolophus subcristatus), specie studiate da Darwin, sono entrambe erbivore; l’i. marina è dotata di una ghiandola per espellere l’eccesso di sali. ...
Leggi Tutto
gerarchia linneana
Mauro Capocci
Metodo di classificazione introdotto a partire dal 1735 da Carl von Linné (italianizzato in Linneo). Prevede che sulla base di alcuni caratteri guida (Linneo scelse [...] rapidamente nel corso della seconda metà del XVIII sec. per la facilità di utilizzo e memorizzazione. Dopo Darwin, tuttavia, anche la gerarchia linneana ha assunto nuovi significati: i diversi taxa (raggruppamenti tassonomici) non sono infatti ...
Leggi Tutto
Biologo tedesco (Kempten, Baviera, 1904 - Bedford, Massachusetts, 2005). Laureatosi a Berlino, si trasferì negli USA nel 1931 e fu assistente e poi curatore all'American museum of natural his tory di New [...] . it. 1970); Principles of system atic zoology (1968); Toward a new philosophy of biology (1988); One long argument: Charles Darwin and the genesis of modern evolution ary thought (1991); This is biology (1997); The birds of northern Melanesia (in ...
Leggi Tutto
VAMPIRO
Angelo SENNA
Raffaele CORSO
. Nome dato a diverse specie di Pipistrelli cui si attribuì il costume di aggredire durante il sonno uomini e animali per succhiarne il sangue.
Le prime notizie [...] ). È ora assodato che le specie veramente sanguivore sono il Desmodo, come per primo poté accertare C. Darwin, il Diaemus Youngi Jent. e Diphylla ecaudata Spix, che appartengono alla fam. Desmodontidae.
Folklore.
La superstizione popolare ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Le origini dell'etologia
Patrick Bateson
Le origini dell'etologia
L'etologia è nata per fornire un approccio biologico allo studio del comportamento. I suoi fondatori, comunemente [...] . David E. Allen (1976) descrive il progredire delle scienze naturali in Gran Bretagna che incentivò l'iniziale passione di Charles Darwin (1809-1882) per le collezioni di artropodi e l'attenzione che egli dedicò per tutta la vita al mondo che lo ...
Leggi Tutto
Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] di applicazione dei principi biologici al comportamento umano è la ‛continuità', concetto enunciato per la prima volta da Charles Darwin. Dal momento che l'evoluzione per selezione naturale è l'unico meccanismo responsabile della genesi di tutti gli ...
Leggi Tutto
Mimetismo
HHenry B. D. Kettlewell
di Henry B. D. Kettlewell
Mimetismo
sommario: 1. Le opinioni del XIX secolo. 2. Progressi del XX secolo. 3. Il mimetismo criptico (criptismo). a) Colorazioni spezzate. [...] Conclusioni. □ Bibliografia.
1. Le opinioni del XIX secolo
La biologia come la conosciamo oggi nacque nel 1859, quando Ch. Darwin pubblicò il suo libro On the origin of species. Fino ad allora le ‛meraviglie della natura' osservate dai naturalisti in ...
Leggi Tutto
ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] per lo sviluppo della biologia. Soffocata al suo nascere dall'autorità del Cuvier, l'idea dell'evoluzione trionfò con C. Darwin, e presto segnò nuovi indirizzi e profondissime impronte in ogni ramo della biologia. La zoologia, che aveva già acquisito ...
Leggi Tutto
darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...
darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...