Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] 1987).
Gehlen, A., Der Mensch, Wiesbaden 1940 (tr. it.: L'uomo, Milano 1983).
Gould, S.J., Ever since Darwin: reflections in natural history, London 1980.
Harris, M., Cultural anthropology, New York 1987 (tr. it.: Antropologia culturale, Bologna ...
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Organizzazione
Giuseppe Bonazzi
di Giuseppe Bonazzi
Organizzazione
Il doppio significato di 'organizzazione'
Il termine 'organizzazione' viene generalmente usato in una doppia accezione. Nella prima [...] moderne: esse sono differenziate, isomorfe ed effimere. Sono differenziate perché, come nell'evoluzione naturale studiata da Darwin, ogni popolazione organizzativa deve trovare la nicchia ambientale più adatta per sopravvivere. Poiché in ogni nicchia ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] , di modo che al tempo t1 la popolazione presenterà una distribuzione di varianti diversa che al tempo t0 ciò che Darwin appunto intendeva per evoluzione, e che nella Sintesi Moderna si preferisce chiamare microevoluzione. Ma talvolta avviene che un ...
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darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...
darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...