Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] poteva offrire scarso supporto a quello aristotelico. Oggi, a distanza di oltre un secolo dalla rivoluzione operata da Charles Darwin sulla biologia, la bilancia sembra pendere dall'altra parte ed è arrivata l'ora di considerare in quale misura ...
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VARIABILITÀ (XXXIV, p. 997)
Giuseppe MONTALENTI
Biologia. - È nozione di dominio comune che tutti gli individui appartenenti ad una stessa specie non sono identici. Non lo sono neppure gli individui [...] che la variabilità è un fenomeno generale, ammettevano abitualmente che tutte le piccole variazioni individuali fossero ereditarie. Il Darwin, a dir vero, non era di questa opinione, e aveva intuito che occorre distinguere fra variazioni ereditarie e ...
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LYSENKO, Trofim Denisovič
Giuseppe Montalenti
Biologo russo, nato in provincia di Poltava nel 1898. Lavorò presso gli istituti di orticoltura di Poltava (1913), di Umansk (fino al 1921), di Kiev, di [...] e idealistici", nonché del valore dell'applicazione della statistica alla biologia. Basandosi sul materialismo dialettico e sull'autorità di Darwin (o meglio su alcune opinioni da lui espresse), H. A. Timirjazev, e di alcuni frutticoltori come I. V ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] possibili processi. Durante il suo famoso viaggio d'esplorazione a bordo del brigantino Beagle negli anni Trenta del XIX sec., Charles Darwin approdò sulle Isole Galapagos, studiando tra le altre cose i famosi 'fringuelli' che da lui presero il nome ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] contrasto con la morfologia animale. Un impulso alla riforma della morfologia venne poi dall'applicazione delle teorie di Darwin in tutti i settori della storia naturale. Le nuove domande non vertevano più sulla comparazione morfologica delle forme ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] sostituita negli ultimi decenni da quella di 'antropologia biologica'). Nella seconda metà del XIX sec. Charles Darwin e i suoi contemporanei introducono le basi delle attuali impostazioni evoluzionistiche, e Thomas Henry Huxley dichiara senza ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biomedicina
Gilberto Corbellini
Daniel Kevles
La biomedicina
La nascita e l'affermazione della biomedicina ha rappresentato uno [...] e dell'allevamento.
Negli anni Settanta dell'Ottocento la teoria dell'evoluzione per selezione naturale di Charles Darwin stava rapidamente diventando il paradigma biologico dominante. A distanza di oltre un secolo, essa rimane fondamentale per ...
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LOTTA BIOLOGICA
Sergio Bettini
. Varie sono le definizioni che gli autori danno del termine "l. biologica". I più usano il termine secondo un concetto classico ma restrittivo, come per es. B. P. Beirne [...] non sono certo recenti i primi tentativi d'intervenire sull'equilibrio naturale con mezzi biologici; infatti già nel 1800 E. Darwin aveva proposto d'impiegare larve di sirfidi contro gli afidi, e uccelli contro i bruchi della cavolaia. Solo più tardi ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] legato alla tassonomia è lo studio della storia evoluzionistica delle piante, o filogenesi. Due sono i concetti base della teoria di Darwin: l'uno che gli organismi viventi si sono evoluti da una stirpe ancestrale comune, e l'altro che, in generale ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] incompleto e i tentativi di definire il modo specifico in cui opera sono ancora piuttosto controversi. Per esempio, secondo Darwin ci potremmo aspettare una dinamica bottom up (dal basso in alto) che, a partire dagli organismi semplici, porti poi ...
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darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...
darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...