La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Biologia ambientale
Mark Madison
Biologia ambientale
Le origini dell'ecologia
La storia della biologia ambientale, come quella di [...] mangia il topo ‒ delineava una complessa catena alimentare e di azione a distanza in un sistema naturale.
Sotto molti aspetti Darwin ha però rappresentato una figura di transizione tra il mondo della storia naturale e quello dell'ecologia e non deve ...
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Biologia
In biologia per a. s’intende la correlazione fra le strutture e le funzioni degli organismi e le condizioni dell’ambiente in cui essi vivono e anche l’atto o il processo di adattarsi, cioè di [...] adatte ad ambienti ventosi ecc.). Questa concezione dell’origine degli adattamenti per opera della selezione, derivante dalle teorie di Darwin, ha in suo favore molti dati sperimentali.
Nella specie umana, l’a. comporta modificazioni morfologiche e ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] générale, "Cahiers d'histoire et de philosophie des sciences", 22, 1987, pp. 86-110.
‒ 1992: Gayon, Jean, Darwin et l'après-Darwin. Une histoire de l'hypothèse de sélection naturelle, Paris, Kimé, 1992 (trad. ingl.: Darwinism's struggle for survival ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] a ciò''.
Era passato più di mezzo secolo quando nel 1925 R. A. Dart portò la prova che confermava la profezia di Darwin.
a) La scoperta del primo esemplare di Australopithecus
Dall'Africa è venuta la più grande sorpresa per il mondo dell'antropologia ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] fissati dalla Bibbia erano accettati solo dai teologi e da coloro che non avevano particolare confidenza con la geologia. Darwin ritenne di poter assegnare una durata indeterminata ai processi di erosione e di deposizione e all'evoluzione organica ma ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] delle specie.
La ricerca di nuovi metodi e tecniche era spesso basata sulla teoria dell'evoluzione delle specie di Darwin, le cui idee sulla variazione si rivelarono invece errate. Storicamente, i selezionatori di piante e animali si erano basati ...
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Evoluzione. Adattamento genetico
Richard Ch. Lewontin
L'evoluzione della vita si manifesta in due forme distinte, attraverso la biodiversità e attraverso l'adattamento biologico. A tutta prima, l'esistenza [...] tutte le forme intermedie di recettori luminosi in tutto il regno animale rappresentava, in effetti, un'asserzione cruciale per Darwin dato che, senza di essa, non avrebbe potuto sostenere che l'evoluzione dell'occhio dei Vertebrati era avvenuta con ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] un mescolamento dei caratteri dei due genitori.
È difficile dire se e quanto le idee di Spencer abbiano influenzato Charles Darwin nel periodo in cui questi stava elaborando la sua teoria della pangenesi che, nonostante i dubbi dello stesso autore e ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] riesaminare le teorie dell'evoluzione alla luce dei fatti più recenti. L'evoluzione per selezione naturale secondo Darwin richiede come condizione necessaria l'esistenza di una variabilità determinata geneticamente; per molti interpreti della teoria ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] isole più antiche, spesso di origine vulcanica, come le isole Galapagos, con la loro fauna (fig. 7) di fringuelli di Darwin (sotto famiglia geospizini; Lack, 1947), o le isole Hawaii con i suoi uccelli drepanidi (famiglia drepanididi; Mayr, 1943).
Si ...
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darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...
darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...