MARCHI, Ezio
Alberto Carli
Nacque a Bettolle, nel Senese, il 28 giugno 1869 da Francesco, veterinario condotto, e da Rosalia Bernardini.
Dopo aver compiuto i primi studi presso l'istituto tecnico di [...] e considerazioni, in La Clinica veterinaria, XII (1889), pp. 349-360. Subito dopo trattò, con riferimenti alle teorie di Ch. Darwin, un interessante argomento di biologia: I fenomeni di atavismo sono un fatto di eredità, Arezzo 1889 (estr. da Riv. di ...
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CAPELLINI, Giovanni
Cesare Lippi Boncampi
Nacque a La Spezia il 23 ag. 1833, da Francesco e da Margherita Ferrarini. Non avendo voluto seguire l'arte del padre musicista, fu ben presto avviato dalla [...] all'avanguardia per i suoi tempi: fu tra i primi, tra l'altro, ad accettare la nuova teoria evoluzionistica di Darwin.
Le sue innate qualità di attivissimo organizzatore si univano a un'ottima conoscenza e padronanza delle lingue e a una spiccata ...
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ARENA, Filippo
Giuseppe Lusina
Nato a Piazza Armerina (Sicilia) il 10 maggio 1708, entrò nella Compagnia di Gesù il 14 nov. 1723; insegnò umanità, filosofia e matematica in diversi collegi della Compagnia, [...] del fiore su cui si porta e che da questa semente si abbiano piante più rigogliose: questo è il concetto che Ch. Darwin metterà splendidamente in evidenza un secolo più tardi. Avendo notato che nella prole ibrida spunta talora un colore che non si ...
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ARALDI, Michele
Loris Premuda
Nato a Modena il 10 febbr. 1741, conseguì la laurea in filosofia e medicina nel 1758. A soli ventidue anni gli fu affidato l'insegnamento di Istituzioni fisiologiche nella [...] ed astrusi: l'istinto ed il sonno. L'A. discute, non scevro da una preparazione filosofica, le dottrine di Erasmo Darwin e di Condifiac e sostiene che sono prodotte dall'istinto quelle azionì, alle quali l'animo concorre senza l'intervento della ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] B. dichiarò che il servizio reso dal Morelli allo studio della pittura era "greater than Winckelmann's to antique sculpture or Darwin's to biology" (Samucis, 1979, p. ioi). Nel 1889 a Roma aveva conosciuto G.B. Cavalcaselle oltre a Jean Paul Richter ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] l'A. per il suo libro, non minore scandalo suscitava il suo insegnamento liceale, che si rifaceva a Comte e a Darwin, e che veniva accusato di seminare l'ateismo fra i giovani. Invitato ad attenersi a un insegnamento più elementare - era preside ...
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PANCIATICHI XIMENES D'ARAGONA, Marianna
Miriam Focaccia
PANCIATICHI XIMENES D’ARAGONA, Marianna. – Nacque il 3 febbraio 1835 a Firenze, nel palazzo di famiglia in via Cavour, dal marchese Ferdinando [...] (Barsanti, 2002, p. 9), bensì una scienziata combattiva e preparata, partigiana del continuum naturale propugnato da Charles Darwin; determinata e sicura di sé nel dibattito sulla definizione di nuove specie e sulla precisazione dei loro confini, si ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] e alle sue appartenenze (ibid. 1877), Di una trattazione scientifica della storia letteraria (ibid. 1877). Muovendosi tra Ch. Darwin e H.H. Steinthal, tra evoluzionismo e psicologia dei popoli, confrontandosi in modo non sempre esplicito con il ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] del metodo sperimentale in ogni ramo dello scibile umano, fu ai nostri giorni decisa e disciplinata dalle opere di Carlo Darwin e di Erberto Spencer" (E. Ferri, Socialismo e scienza positiva, Roma 1894, p. 9).
Questo intreccio tra la biologia ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] virile, da parte di Guido e dei suoi epigoni. Sul tavolo della discussione è persino gettata "la legge di battaglia di Darwin", interpretata come "la necessità che spetta all'uomo della contesa e della lotta per la conquista e per il possesso dell ...
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darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...
darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...