D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] filosofia egemone in Europa, venne trascrivendosi in termini sempre più decisamente naturalistici, avvicinandosi anche all'evoluzionismo del Darwin e dello Spencer. Passò così da una concezione quasi platoneggiante della logica, secondo la quale i ...
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Stevenson, Robert Louis
Margherita d’Amico
Storie avventurose per bambini e per adulti
Le opere di Robert Louis Stevenson, uno dei più grandi romanzieri di tutti i tempi, hanno aperto all’avventura [...] Hyères. Intanto termina Il principe Otto e La freccia nera. Nel 1886 (periodo in cui ha larga eco la tesi di Darwin sull’evoluzione umana e al contempo s’incomincia a parlare d’inconscio) pubblica Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor ...
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ANDRES, Angelo
Luciana Fratini
Nacque a Tirano (Sondrio) il 24 marzo 1851. Alunno del collegio Borromeo di Pavia, si laureò in storia naturale nel 1873. Rimase per qualche tempo in quella città presso [...] scienza, di cui recano testimonianza varie pubblicazioni, conferenze, discorsi (come, per esempio, La zoologia dalle sue origini a Darwin, Milano 1899; I meriti zoologici di Ulisse Aldrovandi, in Atti del Congresso d. Soc. ital. per il progresso ...
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Filosofo e uomo politico tedesco (Barmen 1820 - Londra 1895). Collaboratore e amico di K. Marx, con cui scrisse Die heilige Familie (1845), Die deutsche Ideologie (post., 1932) e il Manifest der kommunistischen [...] agli aspetti neocritici del positivismo di Dühring. La parte costruttiva risente largamente e apertamente dell'evoluzionismo di Darwin e di Haeckel, che E. combina con gli schemi della dialettica hegeliana, ai quali vengono ricondotte praticamente ...
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Linneo, Carlo
Paolo Casini
Il grande botanico che diede nome e cognome alle piante
Linneo, medico e botanico svedese, si occupò di piante sin da giovane cercando nuovi criteri per nominare e classificare [...] come si nota nella catena alimentare che garantisce, anche a costo della distruzione di alcuni, la sopravvivenza di altri.
Quando Darwin porrà la lotta per la vita e la sopravvivenza dei più adatti a fondamento dell’evoluzione biologica, non farà che ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] lettere su argomenti sociopolitici, ma fra i due non si è verificato un concreto e fecondo scambio culturale. Le opere di Darwin esercitarono un forte influsso su Freud, come già abbiamo detto (v. È g). Non sembra che Marx abbia avuto influenza su ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] , nel 1864 la prima traduzione in lingua italiana, col consenso dell'autore, dell'opera Sull'origine della specie di Darwin, per l'editore modenese Nicola Zanichelli - trovò i motivi dello scontro proprio nel campo delle discipline archeologiche ed ...
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GHILIANI, Vittore
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Pinerolo il 14 maggio 1812, da Filippo e da Teresa Chiaberti. Fin da fanciullo manifestò una precisa vocazione di naturalista dedicandosi alla [...] il Lessona, che annota anche le fini osservazioni del suo assistente sulla variabilità specifica, coincidenti con quelle che C. Darwin poneva alla base della sua teoria, pubblicata alcuni anni più tardi.
Il G. iniziò con un catalogo degli Insetti ...
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MARCHI, Ezio
Alberto Carli
Nacque a Bettolle, nel Senese, il 28 giugno 1869 da Francesco, veterinario condotto, e da Rosalia Bernardini.
Dopo aver compiuto i primi studi presso l'istituto tecnico di [...] e considerazioni, in La Clinica veterinaria, XII (1889), pp. 349-360. Subito dopo trattò, con riferimenti alle teorie di Ch. Darwin, un interessante argomento di biologia: I fenomeni di atavismo sono un fatto di eredità, Arezzo 1889 (estr. da Riv. di ...
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CAPELLINI, Giovanni
Cesare Lippi Boncampi
Nacque a La Spezia il 23 ag. 1833, da Francesco e da Margherita Ferrarini. Non avendo voluto seguire l'arte del padre musicista, fu ben presto avviato dalla [...] all'avanguardia per i suoi tempi: fu tra i primi, tra l'altro, ad accettare la nuova teoria evoluzionistica di Darwin.
Le sue innate qualità di attivissimo organizzatore si univano a un'ottima conoscenza e padronanza delle lingue e a una spiccata ...
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darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...
darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...