BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] scienzaautonoma (Roma 1911), e dopo in un ampio lavoro su Le teorie sull'origine e l'evoluzione della vita da Darwin ai nostri giorni (Bologna 1933). Favorevole alla teoria dell'evoluzione nel senso estremistico e tanto discusso dello Haeckel, il B ...
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DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] in relazione all'oggetto, l'uomo in relazione all'ambiente, tanto fisico quanto morale", come affermava in La pedagogia e il darwinismo, pubblicato a Bari nel 1874 (ma poi ancora a Napoli nel '79 ed a Torino nel 1900). Tuttavia, va ben rilevato ...
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Filosofo statunitense (Boston 1942 - Portland 2024), tra i maggiori rappresentanti della filosofia della mente. Sostanziali sono stati i suoi contributi nell'ambito della "psicologia del senso comune" [...] (1978; trad. it. 1991); Elbow room (1984); The intentional stance (1987; trad. it. 1993); Consciousness explained (1991; trad. it. 1993); Darwin's dangerous idea (1995; trad. it. 1997); Kinds of minds (1996; trad. it. La mente e le menti, 1997 ...
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Geologo scozzese (Kinnordy 1797 - Londra 1875), figlio di Charles. Può essere considerato il fondatore della geologia moderna: nella sua opera fondamentale Principles of geology (1830-1833), L. affermò [...] . Fu in un primo momento contrario all'idea di evoluzione degli organismi, che accettò in seguito, dopo che Ch. Darwin enunciò il suo principio sull'evoluzione. L. applicò questo principio anche all'evoluzione dell'uomo, discutendone ampiamente nell ...
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Drammaturga statunitense (n. 1945). Autrice di testi ispirati dalla storia e incentrati spesso su figure femminili poco valorizzate, ha messo in scena molti classici greci e ha tradotto e adattato testi [...] company) ed Ecuba di Euripide (1995). Fra i suoi lavori si ricordano inoltre: Break of day (1995); After Darwin (1998); Credible witness (2000), sul tema dell'immigrazione clandestina; Galileo's daughter (2004); Divine intervention (2006); Jenůfa ...
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DOHRN, Reinhard (Rinaldo)
Christiane Groeben
Nacque il 13 marzo 1880 a Napoli, terzo figlio di Felix Anton e Maria de Baranowska. Crebbe nell'atmosfera stimolante della comunità internazionale che si [...] assistente scientifico. Nel 1909 il D. rappresentò il padre a Cambridge alle festività per il centenario della nascita di C. Darwin. Alla morte del padre Felix Anton nel 1909, il D. poté subentrargli nella direzione e nella proprietà della Stazione ...
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Filosofo e scienziato cognitivo statunitense (New York 1935 - ivi 2017), è tra i maggiori esponenti della filosofia della mente e della scienza cognitiva.
Pensiero
Prof. alla Rutgers University (New Brunswick), [...] that way: the scope and limits of computational psychology (2000; trad. it. 2001); The compositionality papers (2002); Hume variations (2003); LOT 2. The language of thought revisited (2008); What Darwin got wrong (con M. Piattelli-Palmarini, 2010). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] così all’ingrosso si può dire che il primo è anteriore, non già alle teorie, ma alla propagazione delle teorie di Darwin, il secondo n’è posteriore e in gran parte anche ne fu conseguenza (A. Gabelli, Il positivismo naturalistico in filosofia, 1891 ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] un avo morto in fama di ardente ateo e giacobino.
Sono tutte le opere di Voltaire e di Diderot ma anche testi di Comte, Darwin e Spencer, di Descartes, di Spinosa e di Leibniz. E tutta codesta "filosofia ritrovata" in un luogo sardo assumerà per il D ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] le formule), ma che il D. voleva "naturali" e non "sociali", e il "naturalismo" era il suo, non quello di Darwin, la cui scienza naturale della specie si era già prestata a più interpretazioni ideologiche.
Anche rispetto a queste suggestioni critiche ...
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darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...
darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...