DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] in relazione all'oggetto, l'uomo in relazione all'ambiente, tanto fisico quanto morale", come affermava in La pedagogia e il darwinismo, pubblicato a Bari nel 1874 (ma poi ancora a Napoli nel '79 ed a Torino nel 1900). Tuttavia, va ben rilevato ...
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DOHRN, Reinhard (Rinaldo)
Christiane Groeben
Nacque il 13 marzo 1880 a Napoli, terzo figlio di Felix Anton e Maria de Baranowska. Crebbe nell'atmosfera stimolante della comunità internazionale che si [...] assistente scientifico. Nel 1909 il D. rappresentò il padre a Cambridge alle festività per il centenario della nascita di C. Darwin. Alla morte del padre Felix Anton nel 1909, il D. poté subentrargli nella direzione e nella proprietà della Stazione ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] un avo morto in fama di ardente ateo e giacobino.
Sono tutte le opere di Voltaire e di Diderot ma anche testi di Comte, Darwin e Spencer, di Descartes, di Spinosa e di Leibniz. E tutta codesta "filosofia ritrovata" in un luogo sardo assumerà per il D ...
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STROBEL, Pellegrino
Francesco Surdich
STROBEL, Pellegrino (Peregrin). – Quarto di otto figli, nacque a Milano in palazzo Marino, sede della casa imperiale asburgica, il 22 agosto 1821, da Michael, un [...] . Insieme a Giovanni Canestrini, Filippo De Filippi e Michele Lessona è stato uno dei maggiori divulgatori della opere di Charles Darwin e della cultura evoluzionistica in Italia.
Morì per problemi cardiaci il 9 giugno 1895 nella sua villa di Vignale ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] le formule), ma che il D. voleva "naturali" e non "sociali", e il "naturalismo" era il suo, non quello di Darwin, la cui scienza naturale della specie si era già prestata a più interpretazioni ideologiche.
Anche rispetto a queste suggestioni critiche ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] ed arti di Venezia, con la già citata dissertazione sul tema Per un recente raffronto delle teorie di s. Agostino e di Darwin circa la creazione, cui seguì l'anno dopo Per la bellezza di un'idea, letta all'Ateneo veneto (in Rassegna nazionale, XIV ...
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TOMMASI, Salvatore Giacomo
Marco Segala
– Nacque a Roccaraso, a sud dell’Aquila, il 26 luglio 1813, primogenito di Francesco e di Maria Giuseppa Marini.
Poiché la famiglia era originaria di Accumoli, [...] la lettura di Jacob Moleschott (Der Kreislauf des Lebens, Mainz 1852), Rudolf Virchow (Die Cellularpathologie, Berlin 1858) e Charles Darwin (On the origin of species, London 1859).
A Torino si mantenne con la professione medica, ma non abbandonò la ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] aveva letto I mondi invisibili di Jakob von Uexküll e all’inizio degli anni Sessanta The Voyage of the Beagle di Charles Darwin, un testo che riteneva di grande importanza per la sua formazione. Tra gli anni Ottanta e Novanta – quando in Italia si ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] scientifica (ibid. 1901), cercò di confrontarsi con le tendenze di pensiero avviate da Helmholtz, Du Bois Reymond e Darwin. Precisò inoltre la propria posizione critica in una Nota sul positivismo contemporaneo in Italia, inclusa nello stesso volume ...
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MOLINARI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
– Nacque a Crema (Cremona) il 15 dic. 1866 da Cesare e da Giuseppa Caldaroli, agiati proprietari terrieri.
Il padre, cancelliere di tribunale in pensione, lo avviò agli [...] di quelle danesi e scandinave.
In quest’ambito il M. si propose una «volgarizzazione scientifica» delle opere di C. Darwin, di E.H. Haeckel e di altri scrittori del positivismo europeo, ma concesse largo spazio alla letteratura anarchica con la ...
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darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...
darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...