Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della filosofia italiana dell’Ottocento è caratterizzata dalla preoccupazione [...] positiva ha come obiettivo quello di “ringiovanire le scienze morali adoperandovi il metodo delle fisiche”.
Quella che in Darwin si presenta come ipotesi scientifica, è diventata una visione del mondo. Si fa strada una nuova metafisica monistica ...
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religione e filosofia
Il termine religione e il termine filosofia hanno accezioni differenti a seconda del contesto in cui sono utilizzati e dei concetti che intendono esprimere. Se ci si limita alla [...] parte dell’uomo della sua propria essenza – una critica che, con Engels, confluisce nella critica di ispirazione naturalistica (Darwin) o materialistica (Carl Vogt, Jacob Moleschott). Se le correnti idealistiche o spiritualistiche in ambito europeo o ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le reazioni intellettuali ai massicci cambiamenti (economici, politici, demografici [...] più storicamente orientate. Dal punto di vista politico-ideologico costituiscono uno spettro assai ampio: dal marxismo al darwinismo sociale di Spencer, dall’approccio positivistico di Comte a quelli dello storicismo e dell’ermeneutica. Tutte queste ...
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cervello, storia evolutiva del
Aldo Fasolo
Da poche cellule nervose a decine di miliardi
Tutti gli organismi animali, per funzionare, riprodursi, sopravvivere, dipendono dall'attività dei vari organi [...] con le sue ali? La scoperta del primo esemplare di Archaeopteryx avvenne nel 1861, solo due anni dopo che Charles Darwin aveva dato alle stampe L'origine delle specie e fu da allora considerato un fondamentale, ma discusso 'anello di transizione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento ha visto emergere una costellazione di nuovi generi museali. Mentre i [...] più che esplicitamente didattico, come avviene alla Grande Galerie de l’Évolution (1994) di Parigi.
Mentre alcune iniziative, come il Darwin Centre del Natural History Museum a Londra, rilanciano con forza il ruolo del museo nella ricerca e nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ambizioso, Lamarck ambisce al riconoscimento da parte della comunità scientifica [...] Lyell, contenuta nel secondo volume dei Principi di geologia (1832), inizia il dibattito scientifico e ideologico sulle specie, e Darwin è quindi in grado di capire gli errori da evitare per arrivare a una teoria che sia accettata dai colleghi ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] ).
Rispetto alla vigoria fisica ha particolare importanza non l'energia occasionale, ma quella regolare, consuetudinaria, nella quale il Darwin afferma la superiorità dell'uomo civile: secondo le esperienze di Péron al principio del sec. XIX la forza ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] preistorica, segnò una grande vittoria per Boucher de Perthes. Nello stesso anno in cui apparve l'Origine delle specie di Darwin e fu fondata la Société d'anthropologie de Paris, fu compiuto uno scavo di controllo nei luoghi famosi da parte di ...
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Etnologia. - I Boscimani devono essere considerati, dal punto di vista culturale, come l'elemento di popolazione più primitivo dell'Africa meridionale. Essi occuparono un tempo tutte le pianure erbose [...] sia ammissibile. Caratteristica è anche la forma dell'orecchio, corto e largo, con elice molto bene accartocciato, tubercolo di Darwin assente: ciò è singolare, date le idee dominanti sul significato di questo tubercolo (v. orecchio) e data la ...
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C20 H24 O2 N2 + 3H2O. È uno dei più importanti alcaloidi delle cortecce di china (v.). Fourcroy (1792), Vauquelin (1809), Gomez (1811), Pfaff (1814) già cercarono di isolarne il principio attivo; però [...] simili, come gli infusorî, gli epitelî ciliati, gli spermatozoi, i tentacoli delle piante insettivore quale la Drosera rotundifolia (Darwin), ecc. I leucociti del sangue restano paralizzati in soluzioni di 0,5-1%; la fagocitosi è inibita in soluzioni ...
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darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...
darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...