SOMMARUGA, Angelo
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a Milano il 23 gennaio 1857 da Giovanni Battista, negoziante di legname, e da Rachele Piccioli.
Frequentò la scuola tecnica di Milano, dove si diplomò [...] (1884); ma anche con opere originali di scrittori dalla diversa sensibilità culturale e ideologica, come la biografia di Charles Darwin del positivista Michele Lessona, o gli scritti del moderato Ruggiero Bonghi o quelli del gesuita Carlo Curci.
L ...
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BORZÌ, Antonino
Valerio Giacomini
Nacque a Castroreale (Messina) il 20 ag. 1852 da Pietro e Dorotea Lucifero e attese agli studi classici a Messina, manifestando inclinazione per le arti, in specie [...] dal campo individuale al campo delle "convivenze" di individui e di specie. Rifiutando la lotta per l'esistenza di Darwin, invoca il commensalismo come regola di convivenza delle piante, un commensalismo che non esclude urti e affollamenti. Nel ...
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ZANICHELLI, Nicola.
Loretta De Franceschi
– Nacque a Modena il 7 ottobre 1819 da Domenico, muratore con una piccola impresa edile, e da Rosa Violi.
Nicola si impiegò prima in una legatoria e poi come [...] l’interesse per il filone scientifico, con la ‘prima traduzione italiana col consenso dell’autore’ dell’opera di Charles Darwin, fino a quel momento sconosciuto agli italiani: Sull’origine della specie per elezione naturale, uscì nel 1864, dopo un ...
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MARINELLI, Giovanni
Giandomenico Patrizi
– Nacque a Udine il 28 febbr. 1846 ultimogenito di Bartolomeo, medico di origine cadorina (era nato a Valle di Cadore), e di Anna Candotti, friulana: i tre fratelli [...] italiana, s. 2, VII [1882], pp. 472-498, 532-573; ed. tedesca, a cura di S. Günther, Lipsia 1884), lo scritto su Carlo Roberto Darwin e la geografia (in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere e arti, s. 5, VIII [1881-82], pp. 1279-1321). A parte ...
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CASTRACANE DEGLI ANTELMINELLI, Francesco Saverio Giuseppe Baldassarre
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Fano il 19 luglio 1817 dal conte Leonardo, discendente del famoso condottiero lucchese, e dalla [...] nel mare, in Memorie d. Pont. Accad. dei Nuovi Lincei, I (1887), pp. 229 ss.; Le Diatomee e il trasformismo darwiniano, ibid.,III(1888), pp. 231ss.; Saggio sulla flora diatomacea delle cosidette Muffe delle Terme di Valdieri, in Notarisia, III(1888 ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] vi chiariva i fondamenti culturali di matrice positivista ed evoluzionista del suo pensiero, cioè gli scritti di Charles Darwin e di Herbert Spencer. Sulla base del legame tra espressione artistica e condizioni socio-economiche postulato da Hippolyte ...
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Il caso e la necessita
Il caso e la necessità
Il termine caso evoca subito qualcosa di accidentale e fortuito e riporta alla mente, per analogia o contrapposizione semantica, i concetti di determinazione, [...] , per esse, di ricorrere a una regolare ricorrenza di eventi.
In biologia, l’introduzione della nozione di caso risale a Charles Darwin (1809-1882) che nel suo On the origin of species (L’origine delle specie, 1859) espone la teoria evoluzionistica ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Virginia Cappelletti
Nacque a Firenze il 7 luglio 1844. Conseguita la laurea, si dedicò all'insegnamento della filosofia. Ancor prima aveva cominciato a pubblicare saggi di argomento [...] . da parte del Fogazzaro del testo di una sua conferenza, Per un recente raffronto delle teorie di S. Agostino e di Darwin. La tesi fogazzariana, che sosteneva l'"accordo tra la teoria del trasformismo e quella della creazione", trovò il B. del tutto ...
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ROSSI GABARDI BROCCHI, Isabella
Gabriele Scalessa
– Nacque a Firenze il 25 novembre 1808 da Anton Cino Rossi, avvocato, e da Elvira Giampieri, poetessa.
Si dedicò presto alla poesia e nel 1838 pubblicò [...] un omicidio politico, che includeva anche lettere di Mauro Ricci, nel 1869. Il 28 aprile confutò poi la teoria di Charles Darwin in un articolo sulla Gazzetta d’Italia, che trovò riscontro presso Capponi e lo stesso Tommaseo.
Del 1871 sono invece le ...
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MICHELOTTI, Giovanni
Alessio Argentieri
– Nacque a Torino nel 1812 da Vittorio.
Il nome della madre è ignoto; la famiglia paterna annoverava scienziati nei campi della chimica e dell’idraulica, come [...] : dai primi anni Sessanta il concetto di immutabilità delle specie veniva superato grazie alle teorie trasformiste di Ch. Darwin e di A.R. Wallace. Le locali tradizioni di ricerca naturalistica si rinnovarono rapidamente grazie alla diffusione delle ...
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darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...
darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...