MONTEFREDINI, Francesco Saverio
Andrea Campana
MONTEFREDINI, Francesco Saverio. – Nacque il 12 maggio 1827 a Spinazzola, un piccolo comune della Puglia, da Mauro, un possidente cultore di lettere classiche, [...] si andavano manifestando con forza il positivismo scientifico e il verismo, indirizzi nutriti entrambi delle prospettive evoluzionistiche di Darwin, Montefredini si abbandonò a un’idea di storia umana ultrapessimistica, secondo cui i popoli neolatini ...
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GHILIANI, Vittore
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Pinerolo il 14 maggio 1812, da Filippo e da Teresa Chiaberti. Fin da fanciullo manifestò una precisa vocazione di naturalista dedicandosi alla [...] il Lessona, che annota anche le fini osservazioni del suo assistente sulla variabilità specifica, coincidenti con quelle che C. Darwin poneva alla base della sua teoria, pubblicata alcuni anni più tardi.
Il G. iniziò con un catalogo degli Insetti ...
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MARCHI, Ezio
Alberto Carli
Nacque a Bettolle, nel Senese, il 28 giugno 1869 da Francesco, veterinario condotto, e da Rosalia Bernardini.
Dopo aver compiuto i primi studi presso l'istituto tecnico di [...] e considerazioni, in La Clinica veterinaria, XII (1889), pp. 349-360. Subito dopo trattò, con riferimenti alle teorie di Ch. Darwin, un interessante argomento di biologia: I fenomeni di atavismo sono un fatto di eredità, Arezzo 1889 (estr. da Riv. di ...
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cognizione degli animali
cognizióne degli animali locuz. sost. f. – Campo di ricerca sviluppatosi principalmente nella seconda metà del 20° secolo, ma che ha origine dai dibattiti suscitati dalla teoria [...] , o come espressivo, ossia come espressione di uno stato interno dell’animale. Quest’ultima tesi era presente già in Darwin nel saggio The expression of emotions in man and animals (1872; trad. it. 1999), che attribuiva alla comunicazione animale ...
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prosodia
Parte della linguistica che studia il ritmo, l’accentazione e l’intonazione del linguaggio parlato. Le caratteristiche prosodiche si sovrappongono alle unità del linguaggio parlato, quali le [...] . La componente affettiva del linguaggio è determinante nelle interazioni sociali. La p. emozionale è stata considerata da Charles Darwin come un precursore del linguaggio: egli notava che le scimmie esprimono rabbia e impazienza con toni bassi e ...
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Il cibarsi di carne umana. Gli scrittori antichi avevano già raccolto notizia di tale usanza fra alcuni popoli lontani: Erodoto (IV, 18, 106; VI, 26) per l'Asia interna, Strabone (XV, 710) per l'India, [...] in cui una frase raccolta dal Byron sulla bocca di un indigeno della Terra del Fuoco passò nel Voyage of the Beagle del Darwin e in altri libri, i Fuegini vennero conosciuti come mangiatori di uomini, mentre non sono.
Al lume delle nuove indagini, l ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] sia i suoi interessi per i problemi sociali, sia l'influenza della teoria della selezione formulata dallo zio Charles Darwin. Egli si propose di quantificare gli effetti dell'evoluzione guidata dalla selezione, nella convinzione che ciò avrebbe reso ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...]
Pullman, B., Weissbluth, M. (a cura di), Molecular biophysics, New York 1965.
Rensch, B., The laws of evolution, in Evolution after Darwin, vol. I, The evolution of life, Chicago 1960, pp. 95-116.
Rutten, M. G., The origin of life by natural causes ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] di là dall’essere coniato – comparirà nel 1883, per la penna di Francis Galton, naturalista e cugino del più celebre Charles Darwin – ma fin dall’inizio del secolo XIX l’idea di trovare formule per verificare preventivamente lo stato di salute di chi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] di A. Vicinelli, 1956, pp. 109-10). Non è chi non scorga in questo asserto un’eco di una nota tesi di Charles Darwin, secondo cui «l’uomo conserva ancora, nella sua struttura somatica, il segno indelebile della sua origine da una forma inferiore» (L ...
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darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...
darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...