DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] un avo morto in fama di ardente ateo e giacobino.
Sono tutte le opere di Voltaire e di Diderot ma anche testi di Comte, Darwin e Spencer, di Descartes, di Spinosa e di Leibniz. E tutta codesta "filosofia ritrovata" in un luogo sardo assumerà per il D ...
Leggi Tutto
STROBEL, Pellegrino
Francesco Surdich
STROBEL, Pellegrino (Peregrin). – Quarto di otto figli, nacque a Milano in palazzo Marino, sede della casa imperiale asburgica, il 22 agosto 1821, da Michael, un [...] . Insieme a Giovanni Canestrini, Filippo De Filippi e Michele Lessona è stato uno dei maggiori divulgatori della opere di Charles Darwin e della cultura evoluzionistica in Italia.
Morì per problemi cardiaci il 9 giugno 1895 nella sua villa di Vignale ...
Leggi Tutto
espressioni facciali
Negli animali grande importanza riveste la comunicazione visiva, e parte di questa avviene mediante l’adozione di particolari espressioni facciali. Perché questo tipo di comunicazione [...] di grande rabbia o di grande soddisfazione. Altre espressioni sono invece difficili da distinguere fra loro, per es. disgusto e paura. Charles Darwin, in The expression of the emotions in man and animals (1872), per primo suggerì che le e. f. di un ...
Leggi Tutto
Disciplina musicologica che ha come proprio oggetto di studio la musica di tradizione orale, cioè tutta la musica che risulta prodotta in aree o culture poste al di fuori della tradizione musicale europea [...] applicate alle tradizioni musicali delle antiche civiltà mediterranee e alle musiche primitive ed extraeuropee) del pensiero di Darwin e Spencer (Stumpf 1885).
L'assetto attuale assunto dalla disciplina è frutto del decisivo lavoro di due importanti ...
Leggi Tutto
LAMARCK, Jean-Baptiste-Pierre-Antoine de Monet de
Giuseppe Montalenti
Naturalista, nato a Bazentin presso Albert (Piccardia) il 1° agosto 1744, morto a Parigi il 18 dicembre 1829. Destinato alla carriera [...] Sola visse presso i posteri immediati la memoria delle sue opere sistematiche, e soltanto dopo la comparsa del primo libro del Darwin (1859) fu riconosciuto tutto il valore delle teorie esposte nella Philosophie zoologique, e il nome del L. assurse a ...
Leggi Tutto
Nella parte occidentale del Mare dei Coralli, nei giorni 7 e 8 maggio 1942, fu combattuta una battaglia aero-navale in cui per la prima volta furono contrapposte navi portaerei, mentre quelle di superficie [...] come base aerea per dominare il mare dei Coralli e lo stretto di Torres, cioè per tagliare le comunicazioni di Port Darwin, unica base dell'Australia settentrionale.
Da Salamaua a Port Moresby nel sud-est della Nuova Guinea la distanza in linea retta ...
Leggi Tutto
TULIPANO
Fabrizio Cortesi
Con questo nome si indicano le specie spontanee e le forme coltivate del genere Tulipa (Linneo, 1737) della famiglia Liliacee: genere caratterizzato da fiori grandi solitarî [...] o mostruosi con tepali laciniati policromi e variegati che derivano dalla T. Turcica Roth. dell'Asia Minore, le forme Darwin di origine ibrida, T. Greigii Reg. del Turkestan a fiori giganteschi rossi vermigli, T. fulgens Hort. forse ibrido a ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] le formule), ma che il D. voleva "naturali" e non "sociali", e il "naturalismo" era il suo, non quello di Darwin, la cui scienza naturale della specie si era già prestata a più interpretazioni ideologiche.
Anche rispetto a queste suggestioni critiche ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] ed arti di Venezia, con la già citata dissertazione sul tema Per un recente raffronto delle teorie di s. Agostino e di Darwin circa la creazione, cui seguì l'anno dopo Per la bellezza di un'idea, letta all'Ateneo veneto (in Rassegna nazionale, XIV ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] contrasto con la morfologia animale. Un impulso alla riforma della morfologia venne poi dall'applicazione delle teorie di Darwin in tutti i settori della storia naturale. Le nuove domande non vertevano più sulla comparazione morfologica delle forme ...
Leggi Tutto
darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...
darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...