Uso di strumenti nelle scimmie
Elisabetta Visalberghi
(Istituto di Psicologia, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma, Italia)
Dorothy Fragaszy
(Department of Psychology, University of Georgia, Athens, [...] di oggetti in specie non umane. Le prime descrizioni su tale uso negli animali erano di natura aneddotica. Per esempio, E. Darwin riportò di avere visto a Londra una vecchia scimmia rompere una noce con una pietra. Cento anni dopo, il naturalista T ...
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DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] in relazione all'oggetto, l'uomo in relazione all'ambiente, tanto fisico quanto morale", come affermava in La pedagogia e il darwinismo, pubblicato a Bari nel 1874 (ma poi ancora a Napoli nel '79 ed a Torino nel 1900). Tuttavia, va ben rilevato ...
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Lamarck, Jean-Baptiste-Pierre-Antoine de Monet, chevalier de
Naturalista francese (Bazentin-le-Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829). A L. si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, [...] e i naturalisti settecenteschi (si pensi a B. de Maillet, a J.Cl. de La Métherie, a Diderot, a Maupertuis, a Buffon, a E. Darwin, a B.-G.-É. Lacépède) non erano andati oltre una generica ipotesi di modificazione delle specie, L. passa all’idea di una ...
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imitazione
Insieme di processi cognitivi che portano a modellare il proprio comportamento su quello di un altro individuo, in maniera conscia oppure inconscia.
Imitazione in psicologia
Sin dalle prime [...] in alcune specie animali, soprattutto primati superiori come gli scimpanzé, e fu descritta già da Charles Darwin (➔ comportamento sociale, La trasmissione culturale). A livello cerebrale sono stati scoperti particolari cellule nervose, i neuroni ...
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Geologo scozzese (Kinnordy 1797 - Londra 1875), figlio di Charles. Può essere considerato il fondatore della geologia moderna: nella sua opera fondamentale Principles of geology (1830-1833), L. affermò [...] . Fu in un primo momento contrario all'idea di evoluzione degli organismi, che accettò in seguito, dopo che Ch. Darwin enunciò il suo principio sull'evoluzione. L. applicò questo principio anche all'evoluzione dell'uomo, discutendone ampiamente nell ...
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Drammaturga statunitense (n. 1945). Autrice di testi ispirati dalla storia e incentrati spesso su figure femminili poco valorizzate, ha messo in scena molti classici greci e ha tradotto e adattato testi [...] company) ed Ecuba di Euripide (1995). Fra i suoi lavori si ricordano inoltre: Break of day (1995); After Darwin (1998); Credible witness (2000), sul tema dell'immigrazione clandestina; Galileo's daughter (2004); Divine intervention (2006); Jenůfa ...
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GOULD, Stephen Jay
Marco Vari
Geologo statunitense, nato a New York il 10 settembre 1941. Ha ottenuto il PhD presso la Columbia University (1967) e ha proseguito la sua attività alla Harvard University [...] : The panda's thumb (1980; trad. it., 1983); The mismeasure of man (1981); Hen's teeth and horse's toes (1983; trad. it., 1984); The flamingo's smile (1985; trad. it., 1987); An urchin in the storm (1987); The individual in Darwin's world (1991). ...
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Neuroscienze
AAlberto Oliverio
Paolo Del Giudice e Giorgio Parisi
di Alberto Oliverio
NEUROSCIENZE
Basi biologiche dei processi mentali
sommario: 1. Introduzione. 2. Basi biologiche della memoria. [...] di naturalizzare le emozioni, adottano una posizione di tipo evolutivo e interpretano l'emozione alla luce del suo significato darwiniano, cioè della sua utilità per l'economia dell'organismo e della sua capacità di comunicare ad altri individui la ...
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Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] poteva offrire scarso supporto a quello aristotelico. Oggi, a distanza di oltre un secolo dalla rivoluzione operata da Charles Darwin sulla biologia, la bilancia sembra pendere dall'altra parte ed è arrivata l'ora di considerare in quale misura ...
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DOHRN, Reinhard (Rinaldo)
Christiane Groeben
Nacque il 13 marzo 1880 a Napoli, terzo figlio di Felix Anton e Maria de Baranowska. Crebbe nell'atmosfera stimolante della comunità internazionale che si [...] assistente scientifico. Nel 1909 il D. rappresentò il padre a Cambridge alle festività per il centenario della nascita di C. Darwin. Alla morte del padre Felix Anton nel 1909, il D. poté subentrargli nella direzione e nella proprietà della Stazione ...
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darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...
darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...