LOTTA BIOLOGICA
Sergio Bettini
. Varie sono le definizioni che gli autori danno del termine "l. biologica". I più usano il termine secondo un concetto classico ma restrittivo, come per es. B. P. Beirne [...] non sono certo recenti i primi tentativi d'intervenire sull'equilibrio naturale con mezzi biologici; infatti già nel 1800 E. Darwin aveva proposto d'impiegare larve di sirfidi contro gli afidi, e uccelli contro i bruchi della cavolaia. Solo più tardi ...
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Tobias, Phillip Vallentine
Maria Casini
Medico e paleoantropologo sudafricano, nato a Durban (Natal) il 14 ottobre 1925. Professore e direttore del dipartimento di anatomia (1959-90) presso la University [...] dei resti umani, si è dedicato a ricostruire le tappe della ricerca di alcuni importanti scienziati come C. Linneo, C.R. Darwin, L. Leakey. I suoi studi sono stati avallati dalla ricerca sul campo: fin dal 1945 ha assunto la direzione degli scavi ...
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Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] , comincia così ad assottigliarsi, ma è necessario comunque arrivare al 19° secolo, all'epoca del grande naturalista C. Darwin, affinché l'uomo, considerato una delle tante forme mutevoli dell'universo, venga finalmente osservato e studiato come tale ...
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SEGUENZA, Giuseppe.
Guido De Blasi
– Nacque a Messina l’8 giugno 1833 da Luigi, farmacista gestore di una propria attività nella città peloritana, e da Marianna Costa-Saya.
La sua formazione fu domestica: [...] dell’epoca, tra cui Antonio Stoppani, Angelo Secchi, John Gwyn Jeffreys, Searles V. Wood, Arturo Issel, Quintino Sella e Charles Darwin di cui, spinto da un forte fervore religioso, contrastò i principi enunciati ne L’origine dell’uomo (Ruggieri, in ...
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ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] per lo sviluppo della biologia. Soffocata al suo nascere dall'autorità del Cuvier, l'idea dell'evoluzione trionfò con C. Darwin, e presto segnò nuovi indirizzi e profondissime impronte in ogni ramo della biologia. La zoologia, che aveva già acquisito ...
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MURRAY (in origine Mac Murray)
Famiglia di editori inglesi. Il capostipite (1745-1794), nato a Edimburgo, prima ufficiale di marina, rilevò nel 1768 la libreria di W. Sandy a Londra e abbandonò il prefisso [...] del mondo; egli stesso scrisse varî volumi di viaggi; pubblicò tra l'altro opere importanti di W. Gladstone, Ch. Lyell, Ch. Darwin, D. Livingstone e S. Smiles.
Gli successe il figlio John (1851-1928), editore dell'autobiografia di E. Gibbon e della ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] per mezzo di una riproduzione soggetta a mutazioni e di un processo di selezione. La selezione, come concepita da Darwin, agisce sugli organismi viventi. In questo saggio ci chiediamo se i meccanismi della evoluzione naturale si applichino soltanto ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] di William G. Sumner (1906), il testo classico del relativismo culturale, si avvale largamente di strumenti concettuali desunti da Darwin.Ma già negli ultimi decenni dell'Ottocento cominciava a venir meno il rapporto con una concezione generale della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il comportamento cooperativo, indispensabile alla costituzione delle società animali [...] naturale (in quanto meccanismo agente a livello di individuo) non può spiegare l’origine e l’evoluzione delle caste, Darwin avanza l’idea che possa esistere un meccanismo, che chiama selezione applicata alla famiglia, che avvantaggia il gruppo di ...
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Filosofo (Derby 1820 - Brighton 1903); prima ingegnere ferroviario, poi (1848) viceredattore dell'Economist, pubblicò nel 1850 la sua prima opera, la Social statics, cui seguirono varî saggi, alcuni pubblicati [...] (J. H. Jackson), sulla psicologia funzionalistica di W. James e sulla sociologia americana, in particolare sul darwinismo sociale (derivato da un'estensione analogica dell'idea di selezione naturale, sopravvivenza del più adatto, al contesto sociale ...
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darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...
darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...