WAGNER, Moritz
Edoardo Zavattari
Etnologo, nato il 3 ottobre 1813 a Bayreuth, morto il 31 maggio 1887 a Monaco. Studiò alle università di Erlangen e di Monaco. Il W. incominciò giovanissimo (1833) a [...] Stati Uniti, nell'America Centrale, nelle Antille (Naturwissenschaftliche Reisen in Tropischen Amerika, Stoccarda 1870).
Seguace della teoria del Darwin, negli ultimi anni della sua vita si occupò dell'evoluzione ed emise, esponendo in due opere (Die ...
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PERRIER, Edmond
Edoardo Zavattari
Zoologo, nato a Tulle (Corrèze) il 9 maggio 1844, morto a Parigi il 31 luglio 1921. Ottenne nel 1868 il posto di aiuto al Muséum d'histoire naturelle di Parigi, di [...] a questo gruppo, fra gli altri: Les colonies animales et la formation des organismes (1881); La philosophie zoologiqtie avant Darwin (Parigi 1884); La tachygénèse (in collaborazione con Gravier, 1902); Traité de zoologie (Parigi, iniziato nel 1897 e ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] . È superfluo ricordare che si tratta di un concetto che si affaccia prepotentemente nelle scienze naturali con Charles Darwin (1859) e che ha profondissime influenze anche sulla psicologia, essendo determinante per la nascita del funzionalismo nel ...
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Mimetismo
HHenry B. D. Kettlewell
di Henry B. D. Kettlewell
Mimetismo
sommario: 1. Le opinioni del XIX secolo. 2. Progressi del XX secolo. 3. Il mimetismo criptico (criptismo). a) Colorazioni spezzate. [...] Conclusioni. □ Bibliografia.
1. Le opinioni del XIX secolo
La biologia come la conosciamo oggi nacque nel 1859, quando Ch. Darwin pubblicò il suo libro On the origin of species. Fino ad allora le ‛meraviglie della natura' osservate dai naturalisti in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la psicologia si distacca dalla speculazione filosofica e diviene [...] dal progresso delle ricerche sul sistema nervoso, e in particolare sul cervello, sia dalla teoria dell’evoluzione di Charles Darwin.
Cervello e mente
Nel corso della seconda metà dell’Ottocento, gli studi su pazienti cerebrolesi mettono in evidenza l ...
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ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] passione per il disegno che l’avrebbe indirizzato verso una breve carriera di pittore e illustratore; leggendo Charles Darwin si allontanò dalla forte religiosità della famiglia mentre i libri di Jean-Henri Fabre gli fecero nascere la passione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla Gran Bretagna, impero coloniale già artefice di una rivoluzione industriale, e [...] ). Nel giugno del 1860 a Oxford il duello verbale tra i due, uno a sostegno l’altro contro la teoria di Darwin, è ospitato dalla riunione annuale della British Association for the Avancement of Science, nota come BA, alla quale, si dice, partecipa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XIX secolo il nuovo indirizzo di ricerca inaugurato in Francia da Auguste Comte dà vita [...] figure filosofiche di riferimento per la cultura filosofica positivista della seconda metà de XIX secolo è certamente quella di Charles Darwin: la sua teoria sull’evoluzione delle specie e l’idea che anche l’uomo sia oggetto di mutamenti di lungo ...
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Grant, Rosemary B. e Peter R.
Grant, Rosemary B. e Peter R. – Biologi evoluzionisti britannici. Rosemary (n. Arnside 1936) si laureò alla Edinburgh University e Peter (n. Norwood 1936) alla Cambridge [...] dynamics of a natural population: the large cactus finch of the Galápagos (1989); How and why species multiply. The radiation of Darwin’s finches (2008); e curato In search of the causes of evolution. From field observations to mechanisms (2010). ...
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POLLI e POLLICOLTURA
Anita Vecchi
. Col nome di polli si sogliono designare i Gallinacei domestici appartenenti alla famiglia dei Fasianidi (Phasianidae) e derivati dalle specie selvatiche del genere [...] tempo delle guerre persiane, passarono successivamente in tutta l'Europa e in ogni altra parte del mondo.
Carlo Darwin ritenne che tutte le razze domestiche di polli derivassero dalla specie selvatica Gallus bankiva Temm.; secondo esperienze recenti ...
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darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...
darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...