– Naturalizzare l’estetica? Estetica ed evoluzionismo. Estetica e scienze cognitive. La neuroestetica. Esperienza estetica e immaginazione. Bibliografia
Naturalizzare l’estetica? – Il dato saliente della [...] come la danza, il canto, o la capacità di raccontare storie; Winfried Menninghaus (2011) ha però insistito sul fatto che Darwin non ha mai affermato che la musica o le abilità retoriche, nell’uomo, siano o siano state spiegabili unicamente come ...
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NAEGELI, Carl Wilhelm
Enrico Carano
Botanico, nato a Kilchberg (Zurigo) il 27 marzo 1817, morto a Monaco di Baviera il 10 maggio 1891. Iniziò gli studî di medicina a Zurigo; in seguito si diede alle [...] con la teoria delle micelle, sulla cellula apicale e le sue divisioni per la formazione dei tessuti meristematici, le ricerche sistematiche sul genere Hieracium e quelle sulla discendenza, in cui criticò le idee di Darwin sulla selezione naturale. ...
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La grande scienza. Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
Chimica spaziale ed esobiologia
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. Tuttavia fino alla metà del [...] m posti a una distanza di 14 m, dovrebbe essere in grado di effettuare questa misura. Un'altra possibilità è la missione DARWIN, che sarà lanciata nel 2015, e che utilizzerà anch'essa tecniche di interferometria nell'infrarosso medio, con l'ulteriore ...
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La grande scienza. Le origini dell'etologia
Patrick Bateson
Le origini dell'etologia
L'etologia è nata per fornire un approccio biologico allo studio del comportamento. I suoi fondatori, comunemente [...] . David E. Allen (1976) descrive il progredire delle scienze naturali in Gran Bretagna che incentivò l'iniziale passione di Charles Darwin (1809-1882) per le collezioni di artropodi e l'attenzione che egli dedicò per tutta la vita al mondo che lo ...
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Sotto il nome di biologia in senso estensivo si comprendono tutte le scienze della vita; in senso stretto, con questo nome si è indicata poi la scienza dei costumi degli animali (ecologia) e delle condizioni [...] lo studio delle omologie ed ebbe col Gegenbaur il suo periodo aureo, sotto l'influenza delle idee evoluzionistiche di Darwin. Mentre però l'opera dell'Owen s'informava ancora alle teorie dell'anatomia trascendente (come lo scheletro archetipo, ecc ...
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Per b. si intende la diversità biologica, ossia l'insieme della differenziazione, della variazione e della complessità della vita sulla Terra. La Convenzione sulla diversità biologica, stipulata a Rio [...] un'isola vulcanica di recente formazione), che stimolano e permettono differenziazione; celebri esempi riguardano i fringuelli di Darwin delle isole Galapagos o i Drepanidi delle Hawaii.
Effetti su scala temporale ecologica. - In una scala temporale ...
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Indagine critica intorno alla struttura logica e alla metodologia delle scienze. Il termine, coniato dal filosofo scozzese J.F. Ferrier, designa quella parte della gnoseologia che studia i fondamenti, [...] filogenetica e i loro prodotti (il complesso delle conoscenze) vanno soggetti alla selezione naturale. Il richiamo a Darwin e il tentativo di offrire una visione naturalistica della conoscenza umana accomunano i maggiori rappresentanti di quest ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] , la paleoantropologia (o paleontologia umana), che trovò sostegno nella teoria dell’evoluzione le cui basi furono esposte nel 1859 da C. Darwin. Nel 1900 G. Sergi, il fondatore della scuola romana di a. fisica, secondo la moda del suo tempo di ...
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TRE CORPI, Problema dei
Roberto MARCOLONGO
Con tal nome, da A.-C. Clairaut in poi (1745), si designa il problema della determinazione del moto di tre corpi, supposti ridotti ai loro centri di massa, [...] costituito l'inizio d'importanti e svariate applicazioni, di nuove ricerche e scoperte da parte di E. F. v. Haerdtl, C. Burrau, G. Darwin, S. S. Hough, H. C. Plummer, ecc., fino a quelle recentissime di F. S. Moulton, S. E. Strømgren e G. D. Birkhoff ...
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È la fecondazione indiretta o eteroclina, comunemente detta incrociata o a nozze incrociate. Si compie fra due fiori distinti, di cui uno offre il polline, o elemento fecondante maschile, l'altro la cellula-uovo [...] sessuali non permette la fusione dei cromosomi o elementi loro costitutivi.
Piante a impollinazione insufficiente sono designate dal Darwin col nome di self-sterile e dal Delpino come adinamandre. In queste il polline non ha efficacia fecondatrice ...
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darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...
darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...