sociobiologia Disciplina che, partendo da una base biologico-evoluzionistica, si propone di dare un’interpretazione unificante di tutti i comportamenti sociali delle varie specie animali, fino all’uomo. [...] ), secondo le cui teorie, in voga verso la fine del 19° sec., la lotta per l’esistenza postulata da Darwin come meccanismo alla base della selezione naturale sarebbe anche alla base dell’evoluzione sociale: tuttavia, mentre secondo i socialdarwinisti ...
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Lessona, Michele
Naturalista e letterato (Venaria Reale, Torino, 1823 - Torino 1894). Laureatosi in medicina nel 1846, dopo un breve periodo di esercizio professionale a Torino si trasferì in Egitto, [...] Reale accademia di medicina di Torino e nominato membro del Consiglio superiore della pubblica istruzione. Nel 1883 scrisse un libro su Darwin, considerato una tra le più rilevanti testimonianze della diffusione dell’evoluzionismo in Italia (Carlo ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] possibilità di reciproca fecondazione, le specie. Anche la specie umana è derivata da altre, scimmiesche, ape-like: lo sostiene lo stesso Darwin nell'Origine dell'uomo e la scelta in rapporto col sesso (1871). Ma quando si può parlare di uomo e di ...
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Scienziato e filosofo, nato a Bucchianico (Chieti) il 14 luglio 1817 e morto a Bologna il 6 marzo 1891. Fu professore di storia della medicina all'università di Bologna. Dopo essere stato, a Napoli, scolaro [...] polemizzò vivamente contro la medicina sperimentale e contro le teorie del Darwin, tutto inteso a concepire l'evoluzione naturale come una evoluzione logica (Darwin e la scienza moderna, Bologna 1886). Sistemare razionalmente la classificazione delle ...
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Pittore, nato il 25 gennaio 1850, secondo figlio di lord Monkswell. Studiò belle arti nella scuola Slade a Londra, poi a Parigi e a Monaco di Baviera. Dal 1874 ha esposto all'Accademia reale quasi ininterrottamente, [...] Nella Galleria nazionale di ritratti a Londra si trovano sette ritratti del C.; posarono dinnanzi a lui, tra gli altri, C. Darwin (1882) e Tommaso Huxley, suo suocero (1883 e 1891). Il C. è rimasto fedele alla scuola realistica e fiero oppositore dei ...
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Storico francese della filosofia (Parigi 1884 - Cravant, Yonne, 1978). Professore alle università di Lilla (1913), di Strasburgo (1919) e alla Sorbona (1921), directeur d'études all'École pratique des [...] ; Héloïse et Abélard, 1938, trad. it. 1950; Dante et la philosophie, 1939; Jean Duns Scot, 1952; D'Aristote à Darwin et retour, 1971; Dante et Béatrice: études dantesques, 1974; Saint Thomas moraliste, 1974). Una lucida sintesi è La philosophie au ...
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TERRA DEL FUOCO (Tierra del Fuego; A.T., 159)
Alberto DE AGOSTINI
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Vasto arcipelago all'estremità meridionale del continente americano, fra lo Stretto di Magellano e [...] Roncagli nel Canale Beagle. I monti non superano i 2500 metri (M. Darwin, 2310 m.; M. Sarmiento, 2105 m.), ma siccome si ergono d di montagne che vanno dal M. Sarmiento al M. Darwin e nelle isole occidentali e australi prevalgono le rocce cristalline ...
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JORDAN, Wilhelm
Emma Mezzomonti
Scrittore tedesco, nato l'8 febbraio 1819 a Insterburg nella Prussia orientale, morto il 25 giugno 1904 a Francoforte sul Meno. Da studî teologici e naturalistici passò [...] l'autore "loro erede".
Numerose allusioni alla sua fede evoluzionistica, ch'egli si vanta di aver affermato prima di Darwin, lo caratterizzano figlio del suo tempo, tipica espressione del materialismo trionfante allora con Vogt e con Büchner. Il suo ...
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GAUDRY, Albert
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Paleontologo, nato nel 1827 a Parigi ove morì nel 1908. Fu ben presto attratto verso lo studio dei fossili. Viaggiò molto in Europa; nel 1853 fu a Cipro di cui [...] gli alberi genealogici di rinoceronti, cavalli, elefanti, orsi, iene. Ma per quanto il suo lavoro gli valesse le felicitazioni di Darwin e di Lyell egli si vide costretto a lottare nel suo paese, ove l'autorità di Cuvier dominava ancora. Sopraggiunta ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] , come parti di un unico corpo rigido. Usando un rapporto di 10:1 tra le masse dei due corpi primari, Darwin classificò le possibili orbite periodiche a seconda del valore di C (considerato in un intervallo di variabilità limitato) e concluse che ...
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darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...
darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...