Economista e sociologo statunitense (Walders, Wisconsin, 1857 - Menlo Park, California, 1929), di origine norvegese. Seguace di Spencer, si propose, nelle sue molte opere, di analizzare da vari punti di [...] ) e dal 1919 nella New school for social research di New York. Pensiero. Influenzato dalla teoria evoluzionistica di Darwin, se ne servì in senso progressista per una critica serrata dei residui metafisici delle dottrine economiche dei classici, pur ...
Leggi Tutto
VOGT, Carl
Edoardo Zavattari
Zoologo, nato il 5 giugno 1817 a Giessen, morto a Ginevra il 5 maggio 1895. Allievo per cinque anni di L. Agassiz e di E. Desor a Ginevra, perfezionatosi in varie scuole [...] che ricercatore e studioso, un volgarizzatore della scienza e specialmente fu divulgatore dell'opera e della dottrina di Darwin, esponendo altresì alcune sue ipotesi e vedute personali sui meccanìsmo dell'evoluzione. Notissimo il trattato di anatomia ...
Leggi Tutto
SAPORTA, Louis-Charles-Joseph-Gaston de
Alberto Razzauti
Naturalista, nato il 28 luglio 1823 a Saint-Zacharie (Var), morto il 26 gennaio 1895. Dimostrò dapprima inclinazione per gli studî letterarî [...] terziaria del sud-est della Francia, sulle flore giurassica e cretacica della Francia e del Portogallo. Fervido seguace di Darwin, cercò di diffondere e di volgarizzare le teorie darwiniane; l'opera L'évolution du règne végétal, che egli pubblicò ...
Leggi Tutto
Gloria Origgi
Boualem Sansal. Difensore della cultura mediterranea
Scrittore pacato e appassionato al tempo stesso, denuncia nei suoi libri la perdita di ogni speranza di democrazia per l’Algeria. E [...] , Sansal scopre a otto anni che la donna che l’ha allevato non è la vera madre e che sua madre vive a Belcourt, in rue Darwin, non lontano da dove nacque Albert Camus, con un nuovo uomo e molti altri figli. E forse anche suo padre non era il suo vero ...
Leggi Tutto
Clifford
Clifford William Kingdon (Exeter, Devon, 1845 - Madera 1879) matematico e filosofo inglese. Formatosi al King’s College di Londra e al Trinity College di Cambridge, nel 1871 ebbe la nomina a [...] e Hamilton. Interessato alle geometrie non euclidee di B. Riemann e N. Lobačevskij, influenzato dalle teorie biologiche di Darwin, sostenne che gli assiomi euclidei non sono verità di ragione eterne e assolute, ma prodotti dell’esperienza e del ...
Leggi Tutto
WILLIAMSON, William Crawford
Edoardo Zavattari
Naturalista inglese, nato il 24 novembre 1816 a Scarborough, morto a Londra il 23 giugno 1895. Laureato in medicina, esercitò per molti anni a Manchester, [...] del W. si volge prevalentemente alla paleontologia. Studiò i Foraminiferi sia viventi sia fossili, compresi quelli portati da Darwin dal suo viaggio intorno al mondo, ma soprattutto si occupò di fitopaleontologia, applicando allo studio delle piante ...
Leggi Tutto
Geologia
JJean Goguel
di Jean Goguel
Geologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della geologia applicata. 3. Il grado di certezza o di probabilità dei risultati. 4. Le branche della geologia. a) [...] di milioni d'anni, lo fece in fondo per difendere le idee tradizionali sull'origine dell'uomo attaccando lo stesso Darwin, che era convinto che il meccanismo della selezione naturale non avesse potuto operare in un tempo così breve. Al principio ...
Leggi Tutto
Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] trasformazioni e alla crescente complessità della morfologia e delle strutture del sistema nervoso. Per quanto riguarda C. Darwin è da segnalare l’importanza attribuita alle forme del comportamento, e in particolare al comportamento aggressivo, nel ...
Leggi Tutto
Popolazione. - Nel corso degli ultimi venti anni la popolazione australiana è aumentata con un tasso medio del 2%: dagli 8.986.873 ab. del 1954 è passata a 13.131.300 nel 1973; il tasso di natalità, pur [...] parte non asfaltata; tra le grandi arterie assumono particolare rilievo la Stuart Highway, che taglia il continente da Adelaide a Darwin, e la Great Northern Highway che collega Perth con i principali centri minerari dell'A. Occid. fino a Marble Bar ...
Leggi Tutto
(App. V, ii, p. 101; v. emozione ed emotività, XIII, p. 935)
La concezione, propria del senso comune, secondo cui le e. sarebbero reazioni irrazionali disgregatrici del comportamento appare ormai sostituita [...] un impatto forte e generalizzato sul modo di percepire la realtà e sui comportamenti individuali e collettivi.
bibliografia
Ch.R. Darwin, The expression of the emotions in man and animals, London 1872 (trad. it. Torino 1982).
S.A. Schachter, The ...
Leggi Tutto
darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...
darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...