Gopnik, Adam. – Scrittore e giornalista canadese (n. Philadelphia, Pennsylvania, 1956). Collaboratore del New Yorker dal 1986, dall’anno successivo ha curato la critica d’arte di questa testata, diventandone [...] critico sul reale e da un eclettismo che lo ha portato a scrivere con intelligenza e profondità su temi eterogenei, vanno citati: Angels and ages: Lincoln, Darwin, and the birth of the modern age (2007; trad. it. Il sogno di una vita: Lincoln e ...
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Ramo della zoologia che studia la sistematica dei Crostacei. Linneo abbozzò la classificazione carcinologica, mettendo fra gli Insetti atteri la maggior parte delle forme note. In seguito T. Pennant (1777) [...] quale erano tuttavia esclusi dai Crostacei i Cirripedi e inclusi invece Picnogonidi, Xifosuri e Trilobiti. Lo stesso C. Darwin dedicò una monografia ai Cirripedi (1851-1854). In seguito si sono succeduti numerosi lavori che hanno fatto progredire le ...
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Eugenica
IItalo Barrai
di Italo Barrai
Eugenica
Sommario: 1. Introduzione. 2. L'eugenica e la sanità pubblica. 3. La dinamicà del gene. 4. Programmazione per il controllo delle malattie ereditarie. [...] famiglie reali in numerose dinastie egizie.
La dottrina proposta da Galton fu probabilmente influenzata dalla scoperta di Darwin che la selezione naturale, attraverso la sopravvivenza degli individui più sani, può migliorare le caratteristiche di ...
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disegno intelligente
diségno intelligènte locuz. sost. m. – Nota anche come creazionismo evolutivo o creazionismo scientifico, il d. i. è una corrente di pensiero nata negli Stati Uniti, secondo cui [...] Italia, è stato il movimento di opinione accesosi fra 2002 e 2003 e la discussione sul volume di G. Sermonti, Dimenticare Darwin. Ombre sull’evoluzione (1999). Le tesi del d. i., che sostengono la necessità di un dio creatore, sono alternative e in ...
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LINDSAY, David
Carlo Errera
Esploratore australiano, nato nel 1857 a Goolwa presso la foce del Murray. Agrimensore, rilevò nel 1883 parte della Terra di Arnhem; nel 1885 fu a capo d'una spedizione che, [...] fiume Mac Arthur e al Golfo di Carpentaria. A questa felice traversata un'altra seguì nel 1887-88 in direzione inversa da Port Darwin ad Adelaide. Nel 1891 il L. e il Wells, prendendo parte alla spedizione promossa da Th. Elder, si divisero l'onore d ...
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GALLESIO, Giorgio
Fabrizio Cortesi
Botanico e pomologo, nato a Finale Ligure il 25 maggio 1772, morto a Firenze il 29 novembre 1839. Si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, fu uditore [...] ) contiene idee ardite e geniali sulla biologia di questi vegetali che ne fanno un precursore di Gregorio Mendel; Carlo Darwin fece più volte tesoro delle sue osservazioni. Pubblicò poi la Teoria della riproduzione vegetale (Vienna 1813 e Pisa 1816 ...
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ZOOTECNIA (dal gr. ζῷον "animale" e τέχνη "arte", fr. zootechnie; sp. zootecnía; ted. Tierzuchtlehre; ingl. animal husbandry)
Renzo Giuliani
È la scienza che s'occupa dell'origine, evoluzione, produzione, [...] in età preistorica. In Europa i più antichi resti di asini domestici risalgono alla fine dell'età del bronzo. C. Darwin fece derivare tutte le razze di asini domestici da un'unica forma, e precisamente dall'asino africano delle steppe (Equus asinus ...
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SCHWEYDAR, Wilhelm
Geodeta e geofisico, nato a Náměšt' nad Oslavou, in Moravia, il 9 dicembre 1877. Già assistente all'osservatorio astrofisico e all'istituto geodetico di Potsdam, presso il quale dal [...] riprese lo studio delle deformazioni del globo terrestre per effetto delle forze di marea iniziato da Lord Kelvin e H. G. Darwin, tenendo conto di una variazione della densità secondo la legge di Wiechert e, in un secondo tempo, di una variazione ...
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CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] vadano a ferire la religione e la libertà". In un tal quadro programmatico il C. poté inserire la sua disamina del darwinismo, con larga libertà di giudizio e con critiche pungenti al mondo ecclesiastico.
Già negli anni Sessanta Firenze era stato un ...
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radiazione adattativa
Saverio Forestiero
Rapida e intensa attività di speciazione collegata all’acquisizione di nuovi adattamenti e favorita da situazioni di scarsa competizione e marcato isolamento [...] fine del Pliocene. Esempi ben conosciuti di radiazione adattativa si ritrovano tra gruppi di uccelli come i fringuelli di Darwin delle Galapagos e i fringuelli drepanidini delle Hawaii, entrambi confinati su isole di arcipelaghi oceanici, nonché tra ...
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darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...
darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...