Evoluzione. Adattamento genetico
Richard Ch. Lewontin
L'evoluzione della vita si manifesta in due forme distinte, attraverso la biodiversità e attraverso l'adattamento biologico. A tutta prima, l'esistenza [...] tutte le forme intermedie di recettori luminosi in tutto il regno animale rappresentava, in effetti, un'asserzione cruciale per Darwin dato che, senza di essa, non avrebbe potuto sostenere che l'evoluzione dell'occhio dei Vertebrati era avvenuta con ...
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Evoluzione del comportamento
John L. Gittleman
Konrad Lorenz riteneva che "ogni volta che un biologo cerca di sapere perché un organismo sia costituito o agisca in un determinato modo, deve ricorrere [...] A., Phylogeny and biodiversity: conserving our evolutionary legacy, "Trends in ecology and evolution", 7, 1992, pp. 55-59.
Darwin 1859: Darwin, Charles, On the origin of species by means of natural selection; or, the preservation of favored races in ...
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Filosofo e psicologo statunitense (Columbia, Carolina del Sud, 1861 - Parigi 1934); prof. nelle univ. di Toronto (1889-93), Princeton (1893 - 1903) e Johns Hopkins (1903-09). Fondatore del primo laboratorio [...] Toronto, fu direttore del Dictionary of philosophy and psychology (3 voll., 1901-05). Ispirandosi alle teorie di Ch. Darwin e F. Galton introdusse in psicologia l'approccio genetico-evolutivo che applicò in particolare alla psicologia dello sviluppo ...
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GENETICA (dal gr. γενετικός "relativo alla generazione")
Thomas Hunt MORGAN
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La teoria dell'individualità dei cromosomi dà un'importanza assai notevole alla sostanza cromatica, come estrinsecatrice [...] assai a quelli di Mendel.
Si usa qualche volta la parola ibridisti per indicare un gruppo di botanici, vissuti prima di Darwin o a lui contemporanei, che scoprirono alcuni notevoli fatti concernenti l'eredità. J. G. Kölreuter, tra il 1760 e il 1766 ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] un mescolamento dei caratteri dei due genitori.
È difficile dire se e quanto le idee di Spencer abbiano influenzato Charles Darwin nel periodo in cui questi stava elaborando la sua teoria della pangenesi che, nonostante i dubbi dello stesso autore e ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] isole più antiche, spesso di origine vulcanica, come le isole Galapagos, con la loro fauna (fig. 7) di fringuelli di Darwin (sotto famiglia geospizini; Lack, 1947), o le isole Hawaii con i suoi uccelli drepanidi (famiglia drepanididi; Mayr, 1943).
Si ...
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L'Ottocento: biologia. La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
Janet Browne
La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
L'arco di tempo che va dal 1800 al 1860 è indicato nella storia della [...] proprio spazio, combattendo ed eliminando figure dell'establishment. Una di esse era proprio Owen e il suo scontro con Darwin fu determinato innanzi tutto da una lotta di potere istituzionale a Londra, quando alcuni fra i giovani darwiniani cercarono ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] il vento, le correnti dei fiumi e degli oceani e, infine, tramite il trasporto involontario da parte dell'uomo. Darwin scartò la teoria basata sui ponti di terraferma per spiegare la distribuzione delle specie disgiunte, posizione che lo allontanava ...
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L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] è diretta da leggi sue proprie e particolari, e non da quelle della meccanica, della chimica, del magnetismo, dell'elettricità" (Darwin 1794-96, I, p. 91).
Sconvolgente fu poi la scoperta del fenomeno per il quale gli animali 'resuscitano'. Il primo ...
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razzismo
Sergio Parmentola
L’idea folle della superiorità di una razza
Si dicono razziste le teorie che si fondano sul presupposto che l’umanità sia divisa in razze biologicamente superiori e inferiori. [...] di giustificare la superiorità della razza bianca con argomentazioni scientifiche. Una lettura distorta dell’evoluzionismo di Charles Darwin portò a differenziare le razze in base al diverso grado di evoluzione, testimoniato dalla storia: le razze ...
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darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...
darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...