GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] dando loro una ragione in più per abbandonarlo - quando effettivamente lo farà - dopo la battaglia del Garigliano. Fino alla morte del papa Pio III (18 ott. 1503) la situazione sembrava in realtà positiva, ma il G. non riuscì a persuadere il duca, da ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] del G. fu invece il detonatore del conflitto.
Per la diocesi di Castro Ranuccio II Farnese aveva, come consuetudine, presentato al papa la candidatura di due suoi sudditi; la scelta di Innocenzo X gli parve (o, secondo i difensori del duca, così gli ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] il G. ottenne dal capitolo romano l'elezione al generalato.
Il programma di governo del G. fu concertato con il papa subito dopo la sua elezione: Clemente VIII gli promise garanzie per la rielezione, l'aumento del numero di baccellieri da ammettere ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] mandate al rogo. Il G. fece procedere la causa, che dopo la sua morte sarebbe stata affidata a G.V. Ganganelli (poi papa Clemente XIV) e solo nel 1777 dichiarata inammissibile da Pio VI.
Tutto ciò non nocque alla fama di moderato del G., che riuscì ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] , sul fatto che presto la Francia avrebbe presentato alla Spagna la lista definitiva delle proprie richieste per la pace.
Invitato dal papa il 5 agosto a parlare della pace anche a Filippo IV di Spagna, egli lo fece il 27 sett. 1648, aggiungendovi ...
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GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] , che gli rimproveravano la mancanza dei consueti sussidi della S. Sede, necessari perché non venisse meno l'appoggio al papa e per promuovere una loro mediazione. Intanto il Fürstenberg, con cui il G. mantenne rapporti formalmente corretti, nel 1663 ...
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DOFERIO (Doferius, Dauferius)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1150 da una famiglia borghese di Caiazzo (Caserta), ma non si conoscono i nomi dei suoi genitori. Nella tradizione locale non esistono testimonianze [...] Cuti, che lo aveva rivendicato per sé.
Per volontà del papa, D. nel 1196 affrontò ancora una volta la vecchia e ., 98 s., 101 s., 114, 116, 123 s., 127 ss.; B. Di Dario, Notizie storiche della città e diocesi di Caiazzo, Lanciano 1941, pp. 158 s.; R ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] 1731, per mano di Clemente XII, la nomina a datario. Si trattava, solitamente, di un grado cardinalizio e infatti lo stesso papa, appena quattro mesi dopo, il 24 settembre, lo creò cardinale del titolo di S. Stefano Rotondo.
Il G. era stato abile ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] Cadendo la festa di questo santo l'11 giugno 1579, il papa ordinò che per tale data la cappella fosse terminata in modo nella basilica vaticana in onore della S. Croce, in presenza del papa e del clero di S. Pietro, seguita da una processione fino ...
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GIACINTO da Vetralla
Dario Busolini
Nacque a Vetralla, nel Viterbese, il 23 genn. 1601, figlio di Pietro Brugiotti, appartenente a una famiglia della nobiltà locale non ancora assunta al rango comitale. [...] la mitigazione delle condizioni della pace con il Portogallo e che sperava di essere da loro aiutato a ottenere dal papa l'ereditarietà della corona -, per un certo periodo G. poté far funzionare con successo la missione, opera ardua per la ...
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ipercapitalismo
s. m. Sistema economico e sociale centrato sulla sregolata ricerca di un profitto eccessivo. ◆ A tutto questo, si capisce, la visione del Papa e di [Roberto] Benigni fra le mura del Vaticano, non aggiunge molto. Semmai un’altra...