Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] all’Italia una Bibbia fedele, chiara, intelligibile»92. Per dar corso al progetto fu costituita la Società Fides et Amor continua assistenza divina, che preservi lui e il suo successore, il papa, da ogni errore in quel che è necessario alla Chiesa, ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] talvolta persino la serica tunica violetta del cardinale legato del Papa»), ma nella routine privata: a fine anni Trenta Rossini, spettacolo-manifesto come Mistero buffo (1968-1969) di Dario Fo, che ambienta la dissolutezza di Bonifacio VIII ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] direttamente dall’imputazione modernista, come quello di Perugia, Dario Mattei Gentili, che fu costretto a dimettersi, cit., pp. 289-298.
16 Ibidem, pp. 361-367.
17 A. Melloni, Papa Giovanni. Un cristiano e il suo concilio, Torino 2009, pp. 85-99.
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] greco (Castoldi, Nardoni, Pasquero, Robaldo) e diverrà, promossa anche da Papa Giovanni XXIII, la ‘Bibbia a mille lire’ (ed. Paoline 1961), , 1868-1875). La seconda è quella del rabbino Dario Disegni (1878-1967), maestro di ebraismo e consapevole ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] Giustino II (565-578) e dalla moglie Sofia al papa Giovanni III, oggi montata su una base barocca e conservata de’ Tirreni 1980, in partic. pp. 190-191; M.P. Di Dario Guida, La stauroteca di Cosenza e la cultura artistica dell’estremo sud nell’età ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] all'archiginnasio romano, e pochi mesi dopo, deceduto Dario Guicciardi, gli assicurava la successione alla cattedra di universale, Roma 1964, pp. 376-89; O. Fusi-Pecci, La vita del papa Pio VIII, Roma 1965, pp. 35-38 e passim; G. Pignatelli, Aspetti ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] ebbe il titolo di S. Tommaso in Parione.
Il 16 sett. 1733 morì improvvisamente il segretario di Stato A. Banchieri ed il papa, su interessato consiglio del nipote, diede in ottobre questa carica proprio al F., al posto del più quotato, ma meno legato ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] grandi gesuiti italiani, Milano 1988, ad Ind.; E. Novi Chavarria, Pastorale e devozioni nel XVI e XVII secolo, in Storia del Mezzogiorno, IX, Napoli 1991, pp. 378, 394, 401; E. Papa, F. De G., in Bibliotheca sanctorum, V, Romae 1964, coll. 1201-1204. ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] aver destinato l'intero suo piatto ai poveri e affrontato le spese solo con un donativo di 3000 scudi da parte del papa e 5000 mandatigli dal pronipote. Senza badare a scherni, scelse la servitù tra bisognosi e storpi, e i collaboratori tra sacerdoti ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] Toul, compiutasi in un sinodo tenuto a Roma tra il 29 aprile e il 2 maggio 1050 (Vita s. Gerardi). Il 5 maggio papa Leone IX concesse al M. l'uso del pallio, ovvero gli riconobbe la dignità metropolitica (Arch. di Stato di Venezia, Mensa patriarcale ...
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ipercapitalismo
s. m. Sistema economico e sociale centrato sulla sregolata ricerca di un profitto eccessivo. ◆ A tutto questo, si capisce, la visione del Papa e di [Roberto] Benigni fra le mura del Vaticano, non aggiunge molto. Semmai un’altra...