DRAGONI, Dipoldo di (Dipoldus, Tiobuldus, Diopuldus, Teopuldus, Theobaldus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una nobile famiglia della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal proprio feudo principale, [...] centoquaranta vigili. Di fronte alla minaccia che l'alleanza del papa con Genova e Venezia recava ai porti del Regno, l Beamten, Kleinheubach 1936, pp. 103, 107 ss.; B. Di Dario, Notizie stor. della città e diocesi di Caiazzo, Lanciano 1941, ...
Leggi Tutto
FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque ad Amelia (prov. di Temi) da nobile famiglia, con ogni probabilità intorno al 1475. Addottoratosi in giurisprudenza a Roma, scelse lo stato ecclesiastico, [...] II nell'erezione di S. Pietro, ed al F. oggi si può forse imputare solo un eccesso di zelo nell'assecondare la fretta del papa e dei progettista.
La morte di Giulio I I nel 1513 riportò il F. ad incarichi di natura politica: Leone X gli affidò la ...
Leggi Tutto
GAGLIOFFI, Girolamo
Dario Busolini
Nacque a L'Aquila intorno al 1470, figlio del nobile Filippo Angelo e di Isabella Porcinari. Ebbe un'educazione raffinata e si fece chierico.
Successore designato [...] estesero a un raggio di 70 km dalla città, mai raggiunto prima. Il G. non riuscì invece a ottenere un'uguale legittimazione dal papa Alessandro VI, che rifiutò di nominare vescovo dell'Aquila un suo parente, nè un francese; ma ciò non impedì al G. di ...
Leggi Tutto
GALANTI, Cornelio
Dario Busolini
Nacque a Città di Castello nella seconda metà del sec. XV.
Il G. fu introdotto ancora giovane nella corte di Vitellozzo Vitelli, signore della città, dove compì il suo [...] rapporti con il vescovo di Grosseto Raffaello Petrucci, amico di Giovanni de' Medici, il G. entrò alle dipendenze di quest'ultimo, eletto papa con il nome di Leone X.
Una lettera di Pietro Bembo, scritta a nome del pontefice da Roma il 13 apr. 1513 ...
Leggi Tutto
BETTI, Francesco
**
Di famiglia facoltosa, nacque a Roma nel 1521 e ancora in giovane età entrò al servizio di Antonio Doria, marchese di Santo Stefano. Divenne poi segretario di Francesco Ferdinando [...] , Nicola Carnulio, associa in una lettera del 1563 il nome di Fausto Sozzini (Dario) a quello del B., allora in "attesa" a Zurigo. Non è noto, negli argomenti usati per la polemica contro il papa-anticristo, contro le indulgenze, il culto delle ...
Leggi Tutto
GATTOLA, Andrea
Dario Busolini
Nacque a Gaeta intorno al 1475 da un'antica famiglia di origine amalfitana legata agli Aragonesi.
Seguendo la tradizione del proprio casato, si trasferì in giovane età [...] . fu convocato in Castelnuovo il 6 ott. 1511 dal viceré per ricevere l'annuncio della conclusione della Lega santa con il papa e l'incarico di renderlo noto al capitano della piazza.
Nel 1512 divenne giudice per le cause civili della Gran Corte della ...
Leggi Tutto
GIULIO di Costantino
Dario Busolini
di Nacque a Perugia verso il 1503, secondo quanto egli stesso afferma nelle cronaca della sua città da lui composta; suo padre era "Costantino di Giuliano di ser [...] e il 1549 (si chiude con la notizia della morte di papa Paolo III). Ci è tramandata, con il titolo apocrifo Memorie di virtù, i Perugini sarebbero stati sciocchi nel provocare il papa alla guerra, confiscandogli, oltre alle entrate cittadine, pure ...
Leggi Tutto
GIANDEMARIA (Zandemaria), Francesco
Dario Busolini
Nacque a Parma nel 1649, secondo figlio maschio del marchese Papiniano (II) e di Giulia Pallavicini.
Morto il padre nel 1650, a seguito della scelta [...] Sede.
Dietro a tante lodi per il re di Francia stava, però, la mai sopita speranza dei Farnese di ottenere dal papa, grazie all'appoggio francese, la restituzione del ducato di Castro. Probabilmente il G. aveva sperato di tornare a Parma con qualche ...
Leggi Tutto
GUERRA, Scipione
Dario Busolini
Sono pochissime le notizie biografiche su di lui, desunte pressoché integralmente dai Diurnali, l'unica sua opera rimasta. Nacque a Napoli, nella zona di Forcella, nella [...] una vicenda di spaccio di monete false, fu imprigionato a Napoli per dieci mesi e quindi condannato a remare nelle galere del papa. Il 18 luglio 1624 un certo Giovan Angelo Carrara, per strada, sparò a tradimento un colpo di pistola contro un nipote ...
Leggi Tutto
GIOANNETTI, Marsilio
Dario Busolini
Nacque a Mirandola, nel Modenese, il 17 febbr. 1616, figlio del conte Marsilio, un nobile bolognese al servizio della famiglia ducale Pico e della principessa Violante [...] 1644 compì una breve missione a Firenze, probabilmente per prendere accordi con il granduca Ferdinando de' Medici, per conto del papa Urbano VIII, in vista delle trattative che condussero alla pace di Venezia (31 marzo 1644). Tornò da Firenze senza ...
Leggi Tutto
ipercapitalismo
s. m. Sistema economico e sociale centrato sulla sregolata ricerca di un profitto eccessivo. ◆ A tutto questo, si capisce, la visione del Papa e di [Roberto] Benigni fra le mura del Vaticano, non aggiunge molto. Semmai un’altra...