GRIMALDI, Niccolò
Dario Busolini
Nacque il 6 dic. 1645 al castello della Pietra, nel Regno di Napoli, dal marchese Francesco e da Settimia Grimaldi, appartenenti in linea collaterale al medesimo ramo [...] , i quali però le respinsero con la motivazione che era meglio far gravare l'aumento sul conclave anziché sul futuro papa. Così, nonostante alcuni tumulti popolari seguiti all'aumento, il 25 novembre il G. venne confermato presidente dell'Annona e il ...
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DAL PANE (Dal Pane, Del Pane, Pane), Domenico
Dario Ascarelli
Nato a Roma negli anni tra il 1625 e il 1630, le frammentarie e spesso contraddittorie notizie biografiche che riguardano questo soprano [...] a Roma, come seguì" (dalla dedica alle Messe del 1687). Nel Libro dè Punti del 1654 viene raccontato l'intervento del papa per impedire questo concorso e imporre d'autorità l'incarico al D. che nell'occasione viene presentato come "musico di camera ...
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PONCHINI, Giovanni Battista
Francesco Trentini
PONCHINI, Giovanni Battista. – Nacque a Castelfranco Veneto da Bernardino e da Maddalena Piacentini nel primo decennio del XVI secolo.
La madre proveniva [...] contrada Bronduli» a Padova, teneva ad affitto il giovane pittore Dario Varotari «de Verona» (Puppi, 1998, p. 162); e 179, pp. 309-312; A. Bertolotti, Speserie segrete e pubbliche di Papa Paolo III, in Atti e memorie delle R.R. Deputazioni di Storia ...
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GHISLIERI (Ghisleri) CONSIGLIERI, Paolo
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1499, figlio di Bartolomeo Consiglieri e di Maria Stati. Le genealogie seicentesche sostengono la discendenza del G. dalla nobile [...] al soglio pontificio, il 23 maggio 1555, col nome di Paolo IV, il G. ottenne la nomina a cameriere segreto del papa, seguita da quella di maestro di camera. L'elezione permise ai teatini di risolvere il problema della sede della loro casa generalizia ...
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GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] Carlo Emanuele III di Savoia. Tuttavia il prestigio del G. era culturale e religioso, non politico, e i rapporti del papa con i Savoia migliorarono solo dopo altri due anni di negoziati e nuove concessioni. Il G. partecipò anche ai negoziati per ...
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GUASCO, Carlo
Dario Busolini
Nacque ad Alessandria il 23 maggio 1724, primogenito del marchese Guarnerio Lorenzo, del ramo di Castelletto d'Erro, a cui succedette nel titolo, e di Maria Violante Turinetti [...] ai propri annali.
Le lettere di questo periodo ritraggono fedelmente la personalità del G., partigiano del re e del papa contro la Rivoluzione ma non di rado critico del pesante fiscalismo, della debolezza e della corruzione del governo di Torino ...
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GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] divenne poi esplicita in seguito alla successiva nomina del Bresavola a commissario generale di Curia, con il parere favorevole del papa, e poi a vescovo di Castro.
Il G. poté tornare tranquillamente alle lettere, e restare nel convento di Imola ...
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PIROMALLI, Paolo
Dario Busolini
PIROMALLI, Paolo. – Nacque a Siderno, in Calabria, nel 1591 da una famiglia di buona condizione sociale, che gli permise di studiare a Napoli. Entrato tra i domenicani [...] S. Sede riconosceva l’elezione del successore, l’accordo per un candidato unico, il 2 giugno 1654 la Congregazione propose al papa il nome di Piromalli, il quale, pur consapevole che un armeno sarebbe stato meglio accolto, tornò a Roma alla fine del ...
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GALANTI, Cornelio
Dario Busolini
Nacque a Città di Castello nella seconda metà del sec. XV.
Il G. fu introdotto ancora giovane nella corte di Vitellozzo Vitelli, signore della città, dove compì il suo [...] rapporti con il vescovo di Grosseto Raffaello Petrucci, amico di Giovanni de' Medici, il G. entrò alle dipendenze di quest'ultimo, eletto papa con il nome di Leone X.
Una lettera di Pietro Bembo, scritta a nome del pontefice da Roma il 13 apr. 1513 ...
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FRANCIOTTI, Marco Antonio
Dario Busolini
Nacque a Lione l'8 sett. 1592, secondogenito del mercante Curzio e di Chiara Balbani, entrambi appartenenti ad antiche famiglie lucchesi. Mentre il padre avviò [...] fare nella sua corrispondenza, il F. chiese consiglio sul da farsi ai Barberini, che lo fecero richiamare a Roma dal papa il 1° sett. 1639. I Lucchesi - che cercarono di evitare l'ingresso in città del commissario apostolico, C. Raccagna - furono ...
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ipercapitalismo
s. m. Sistema economico e sociale centrato sulla sregolata ricerca di un profitto eccessivo. ◆ A tutto questo, si capisce, la visione del Papa e di [Roberto] Benigni fra le mura del Vaticano, non aggiunge molto. Semmai un’altra...