FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] di soggetto storico del Piazzetta, come l'Alessandro davanti al cadavere di Dario di Ca' Rezzonico (1745-1746) - restaurato dal F. nel 1758 c.) è la pala Gesù bambino appare a s. Urbano papa e ai ss. Antonio e Francesco di Paola della parrocchiale di ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] al poema in distici in quattro libri De legitimo amore di Dario Tiberto.
C. Stornaiolo, che ha descritto il codice piuttosto sommariamente necessità di aderire alla crociata contro il Turco progettata da papa Leone X; si introduce (I, 5), sulle orme ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] ebbe il titolo di S. Tommaso in Parione.
Il 16 sett. 1733 morì improvvisamente il segretario di Stato A. Banchieri ed il papa, su interessato consiglio del nipote, diede in ottobre questa carica proprio al F., al posto del più quotato, ma meno legato ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] grandi gesuiti italiani, Milano 1988, ad Ind.; E. Novi Chavarria, Pastorale e devozioni nel XVI e XVII secolo, in Storia del Mezzogiorno, IX, Napoli 1991, pp. 378, 394, 401; E. Papa, F. De G., in Bibliotheca sanctorum, V, Romae 1964, coll. 1201-1204. ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] aver destinato l'intero suo piatto ai poveri e affrontato le spese solo con un donativo di 3000 scudi da parte del papa e 5000 mandatigli dal pronipote. Senza badare a scherni, scelse la servitù tra bisognosi e storpi, e i collaboratori tra sacerdoti ...
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MAGGIORANI, Carlo
Giulia Crespi
Nacque a Campagnano di Roma il 7 dic. 1800 da Tiberio e da Maria Gabrielli, in una modesta famiglia di agricoltori di antiche origini picene. Nel 1802, rimasto orfano [...] nativo di Campagnano, amico di vecchia data dei Maggiorani, Dario Fedele Angelucci, con il quale più tardi la madre dei consulenti chiamati a pronunciarsi sulle condizioni di salute del papa Gregorio XVI. Il 30 giugno 1850 fu nominato socio dell ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] Toul, compiutasi in un sinodo tenuto a Roma tra il 29 aprile e il 2 maggio 1050 (Vita s. Gerardi). Il 5 maggio papa Leone IX concesse al M. l'uso del pallio, ovvero gli riconobbe la dignità metropolitica (Arch. di Stato di Venezia, Mensa patriarcale ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] dando loro una ragione in più per abbandonarlo - quando effettivamente lo farà - dopo la battaglia del Garigliano. Fino alla morte del papa Pio III (18 ott. 1503) la situazione sembrava in realtà positiva, ma il G. non riuscì a persuadere il duca, da ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] di A. Caiano, e conoscere artisti, tra cui G. Clovio, Perin del Vaga e lo stesso Michelangelo, al servizio del duca e del papa. Quando, nel giugno 1543, andò ad accogliere a Parma Pier Luigi Farnese, che tornava dall'incontro con Carlo V a Genova, la ...
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FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] il campo francese, promettendo al maresciallo di Lautrec, Odet de Foi, la cattura come niente fosse di 2.000 fanti spagnoli del papa. Il Lautrec però, al corrente della sua fama di cortigiano, non si fidò di lui. Il F. allora raggiunse Alfonso d'Este ...
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ipercapitalismo
s. m. Sistema economico e sociale centrato sulla sregolata ricerca di un profitto eccessivo. ◆ A tutto questo, si capisce, la visione del Papa e di [Roberto] Benigni fra le mura del Vaticano, non aggiunge molto. Semmai un’altra...