MONTI, Francesco
Alessandro Serafini
MONTI, Francesco. – Figlio di Stefano, «egregio sartore» della corte estense, nacque a Bologna nel 1685 (Zanotti, 1739, II, p. 217).
Quattro anni dopo la famiglia [...] l’Entrata in Babilonia e la Visita alla moglie di Dario, della stessa collezione genovese. L’inaspettata inventiva della messa in S. Domenico alla crociata contro gli Albigesi e il Papa Innocenzo III che riceve le spoglie della battaglia sulle pareti ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] Toul, compiutasi in un sinodo tenuto a Roma tra il 29 aprile e il 2 maggio 1050 (Vita s. Gerardi). Il 5 maggio papa Leone IX concesse al M. l'uso del pallio, ovvero gli riconobbe la dignità metropolitica (Arch. di Stato di Venezia, Mensa patriarcale ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] dando loro una ragione in più per abbandonarlo - quando effettivamente lo farà - dopo la battaglia del Garigliano. Fino alla morte del papa Pio III (18 ott. 1503) la situazione sembrava in realtà positiva, ma il G. non riuscì a persuadere il duca, da ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] di A. Caiano, e conoscere artisti, tra cui G. Clovio, Perin del Vaga e lo stesso Michelangelo, al servizio del duca e del papa. Quando, nel giugno 1543, andò ad accogliere a Parma Pier Luigi Farnese, che tornava dall'incontro con Carlo V a Genova, la ...
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FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] il campo francese, promettendo al maresciallo di Lautrec, Odet de Foi, la cattura come niente fosse di 2.000 fanti spagnoli del papa. Il Lautrec però, al corrente della sua fama di cortigiano, non si fidò di lui. Il F. allora raggiunse Alfonso d'Este ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] particine nei film Guarany di Riccardo Freda e Arrivederci papà di Camillo Mastrocinque, e in teatro con Naso scena di Mondolfo del futile L’alba, il giorno, la notte di Dario Niccodemi del 1966 – del quale Panelli e la moglie erano anche produttori ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] del G. fu invece il detonatore del conflitto.
Per la diocesi di Castro Ranuccio II Farnese aveva, come consuetudine, presentato al papa la candidatura di due suoi sudditi; la scelta di Innocenzo X gli parve (o, secondo i difensori del duca, così gli ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] , n. 21, p. 10). Inoltre, attribuiva al pontefice ancora un notevole potere di arbitrato e di mediazione politica: il papa poteva e doveva costringere i principi cristiani alla concordia e alla tregua (ibid., IV, Ritus CCLXXXVIII, n. 157, p. 231 ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] il G. ottenne dal capitolo romano l'elezione al generalato.
Il programma di governo del G. fu concertato con il papa subito dopo la sua elezione: Clemente VIII gli promise garanzie per la rielezione, l'aumento del numero di baccellieri da ammettere ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] mandate al rogo. Il G. fece procedere la causa, che dopo la sua morte sarebbe stata affidata a G.V. Ganganelli (poi papa Clemente XIV) e solo nel 1777 dichiarata inammissibile da Pio VI.
Tutto ciò non nocque alla fama di moderato del G., che riuscì ...
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ipercapitalismo
s. m. Sistema economico e sociale centrato sulla sregolata ricerca di un profitto eccessivo. ◆ A tutto questo, si capisce, la visione del Papa e di [Roberto] Benigni fra le mura del Vaticano, non aggiunge molto. Semmai un’altra...