TRANCHINA, Giuseppe
Dario Piombino-Mascali
– Nacque a Palermo da Angelo e da Sebastiana Pagano il 7 settembre 1797.
Di umili origini, compì studi regolari laureandosi in medicina nel luglio del 1815, [...] del prelato, che una volta esposto nel 1835 appariva come spirato da pochi istanti, venne apprezzata persino da papa Gregorio XVI, che volle insignire Tranchina di alcune medaglie e dell’Ordine dello Speron d’oro, finanche disponendo che ...
Leggi Tutto
GOZZOLINI, Silvestro
Dario Busolini
Nato a Osimo in una famiglia resa illustre dall'omonimo santo fondatore della Congregazione benedettina dei silvestrini, il G. visse intorno alla metà del XVI secolo. [...] membri della sua famiglia, presentandogli due trattati di economia, non datati ma composti tra il 1559, anno della morte del papa Paolo IV cui si accenna nel primo, e il 1564, epoca dell'istituzione dell'Università di Urbino, consigliata nel secondo ...
Leggi Tutto
GIOANNETTI, Marsilio
Dario Busolini
Nacque a Mirandola, nel Modenese, il 17 febbr. 1616, figlio del conte Marsilio, un nobile bolognese al servizio della famiglia ducale Pico e della principessa Violante [...] 1644 compì una breve missione a Firenze, probabilmente per prendere accordi con il granduca Ferdinando de' Medici, per conto del papa Urbano VIII, in vista delle trattative che condussero alla pace di Venezia (31 marzo 1644). Tornò da Firenze senza ...
Leggi Tutto
MARIANO da Alcamo
Dario Busolini
MARIANO da Alcamo. – Nacque ad Alcamo, in Sicilia, da Nicolò Bonafini, originario di Savoca, nel Messinese, e da Caterina Russo, tra il 1555 e i primi anni Sessanta [...] cooperatoribus in compositione annalium Ordinis fratrum minorum Capuccinorum, in Collectanea Franciscana, XXVI (1956), 1, pp. 22, 41; T. Papa, Memorie storiche del clero di Alcamo, Alcamo 1968, pp. 57, 64 s.; E. Kusin, Die Anfänge des Kapuzinerordens ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] la porpora, appena in tempo per partecipare, come partigiano dei Borghese, al conclave che seguì di pochi giorni.
Dal nuovo papa Gregorio XV ebbe, il 3 marzo, il titolo di S. Pietro in Montorio e, poiché il suo patrimonio era alquanto inferiore ...
Leggi Tutto
URBANO da Polizzi
Dario Busolini
URBANO da Polizzi (al secolo Giovanni Battista Trabona). – Nacque a Polizzi Generosa, in Sicilia, nel 1580 dalla famiglia Trabona, appartenente alla nobiltà locale, [...] di corte. Così padre Urbano rimase a Vienna almeno fino al 1637, quando Ferdinando II morì. Lo stesso imperatore avanzò al papa la candidatura a un vescovato per Urbano da Polizzi, ma egli per umiltà la rifiutò.
Tornato in Sicilia, dal 1638 riprese ...
Leggi Tutto
FILIARCHI, Cosimo
Dario Busolini
Nacque a Pistoia nel 1520, figlio del capitano Piero di Daniele e di Lucrezia Gheri, una nipote del vescovo di Fano, Goro Gheri. Avviato presto al sacerdozio e allo [...] l'Enchiridion sive manuale sacerdotum, dedicandolo ancora una volta a Gregorio XIII.
Nello stesso anno il F. ottenne dal papa un beneficio ecclesiastico, subentrando nel secondo canonicato di libera collazione del duomo di Firenze, dopo la morte del ...
Leggi Tutto
ipercapitalismo
s. m. Sistema economico e sociale centrato sulla sregolata ricerca di un profitto eccessivo. ◆ A tutto questo, si capisce, la visione del Papa e di [Roberto] Benigni fra le mura del Vaticano, non aggiunge molto. Semmai un’altra...