GIOVANNI BATTISTADe Rossi, santo
Dario Busolini
Nacque a Voltaggio, presso Genova, il 22 febbr. 1698, da Carlo e da Francesca Anfossi. A dieci anni entrò a servizio, come paggio, dei nobili genovesi [...] l'8 dic. 1881.
G. ha lasciato i manoscritti dei Discorsi morali e alcune lettere al parroco di Rocca di Papa Pietro Santovetti (Fragnelli), mentre sono state pubblicate postume le sue Regole per la saggia direzione delle anime ad uso precipuo dei ...
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FILAMONDO, Raffaele Maria
Dario Busolini
Nacque nel 1649 a Napoli, nel quartiere popolare di Barra. Non ancora diciottenne entrò come novizio nel convento del S. Rosario di Barra, che dipendeva allora [...] consultore dell'Indice.
Nominato il 14 dic. 1705 vescovo di Sessa Aurunca, carica che accettò solo dietro ordine espresso del papa, lasciò Roma il 13 genn. 1706, indirizzando una lettera pastorale ai fedeli della sua diocesi. Morì a Sessa Aurunca (od ...
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TOMMASO da Bergamo
Dario Busolini
TOMMASO da Bergamo (da Olera). – Nacque a Olera, presso Bergamo, nel 1563 da Pietro e da Margherita Acerbis de Viani, discendenti da un’antica famiglia ormai decaduta.
Visse [...] e semplicità le questioni più dibattute nelle controversie contro i protestanti: la predestinazione, i miracoli, l’autorità del papa, i sacramenti, il culto della Vergine.
Fonti e Bibl.: Lexicon capuccinum, Romae 1951, coll. 1694 s.; G. da ...
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BETTI, Francesco
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Di famiglia facoltosa, nacque a Roma nel 1521 e ancora in giovane età entrò al servizio di Antonio Doria, marchese di Santo Stefano. Divenne poi segretario di Francesco Ferdinando [...] , Nicola Carnulio, associa in una lettera del 1563 il nome di Fausto Sozzini (Dario) a quello del B., allora in "attesa" a Zurigo. Non è noto, negli argomenti usati per la polemica contro il papa-anticristo, contro le indulgenze, il culto delle ...
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DUCENTA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque nella prima metà del sec. XIII da una farniglia di Capua, immigrata, certamente prima della sua nascita, dalla vicina Ducenta. La sua vita fu segnata dal fatto [...] politica del momento non giunse a destinazione e il papa fu costretto a rinnovarlo due anni dopo, nel settembre l'abbaye de Cava, Cava dei Tirreni 1877, p. 157; B. Di Dario, Notizie storiche della città e diocesi di Caiazzo, Lanciano 1941, pp. 162, ...
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CENCIARELLI (Cianciarelli), Francesco
Dario Della Porta
Nacque a Roma attorno agli ultimissimi anni del sec. XVIII. L'esatta grafia del suo cognome è difficile da stabilire: anche nei documenti dell'epoca [...] alla musica sacra ed all'attività di organizzatore in seno all'Accademia filarmonica romana. Quando nell'agosto del 1823 morì il papa Pio VII, il cantante e compositore Filippo Moroni scrisse per l'occasione una cantata in memoriam, su testo di F. M ...
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VALERIO da Venezia
Dario Busolini
VALERIO da Venezia (Giuseppe Ballardini). – Nacque a Venezia, intorno al 1548, dalla famiglia Ballardini che lo battezzò con il nome di Giuseppe.
L’infanzia, la giovinezza, [...] Lugano, che era stato imprigionato e fatto passare per matto per aver tentato di denunciare i fatti al S. Uffizio e al papa. Liberato l’11 marzo 1592, dopo una promessa di emendazione, tornò a Treviso e poi ancora a Padova.
Iniziata la stesura della ...
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GATTOLA, Andrea
Dario Busolini
Nacque a Gaeta intorno al 1475 da un'antica famiglia di origine amalfitana legata agli Aragonesi.
Seguendo la tradizione del proprio casato, si trasferì in giovane età [...] . fu convocato in Castelnuovo il 6 ott. 1511 dal viceré per ricevere l'annuncio della conclusione della Lega santa con il papa e l'incarico di renderlo noto al capitano della piazza.
Nel 1512 divenne giudice per le cause civili della Gran Corte della ...
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GIGLI, Tommaso
Dario Busolini
Nacque a Bologna nei primi anni del XVI secolo (le fonti lo qualificano "quasi coetaneo" di Gregorio XIII) da famiglia illustre. Sulla sua educazione e vocazione al sacerdozio, [...] Gregorio XIII il 25 maggio 1574, per risollevare le sorti della città, spopolata dall'epidemia del 1571-72. Il progetto concepito dal papa e dal G. di edificare una nuova città in un luogo più salubre, sul monte Sant'Angelo, dovette fare i conti con ...
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GABUZIO, Giovanni Antonio
Dario Busolini
Nacque nel maggio del 1551 a Orlongo (oggi Valduggia nella Val Sesia) dal nobile Francesco e da Antonia Lomazzi, una parente del filosofo e medico G.B. Rasario. [...] latina di quella, pubblicata a Roma nel 1586, di Girolamo Catena, segretario del cardinale Michele Bonelli, nipote del papa Ghislieri.
Il G. trovò nel libro del Catena errori ed esagerazioni, tanto da manifestare al suo superiore molti dubbi ...
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ipercapitalismo
s. m. Sistema economico e sociale centrato sulla sregolata ricerca di un profitto eccessivo. ◆ A tutto questo, si capisce, la visione del Papa e di [Roberto] Benigni fra le mura del Vaticano, non aggiunge molto. Semmai un’altra...