GIGLI, Tommaso
Dario Busolini
Nacque a Bologna nei primi anni del XVI secolo (le fonti lo qualificano "quasi coetaneo" di Gregorio XIII) da famiglia illustre. Sulla sua educazione e vocazione al sacerdozio, [...] Gregorio XIII il 25 maggio 1574, per risollevare le sorti della città, spopolata dall'epidemia del 1571-72. Il progetto concepito dal papa e dal G. di edificare una nuova città in un luogo più salubre, sul monte Sant'Angelo, dovette fare i conti con ...
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GABUZIO, Giovanni Antonio
Dario Busolini
Nacque nel maggio del 1551 a Orlongo (oggi Valduggia nella Val Sesia) dal nobile Francesco e da Antonia Lomazzi, una parente del filosofo e medico G.B. Rasario. [...] latina di quella, pubblicata a Roma nel 1586, di Girolamo Catena, segretario del cardinale Michele Bonelli, nipote del papa Ghislieri.
Il G. trovò nel libro del Catena errori ed esagerazioni, tanto da manifestare al suo superiore molti dubbi ...
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GIROLAMO da Narni
Dario Busolini
Nacque a Narni, presso Terni, nel 1560, terzogenito di Pietro Mautini, auditore del cardinale P.D. Cesi, e di Antea Alberti. Fu battezzato con il nome di Ottavio.
Entrato, [...] V a nominarlo, alla morte del carmelitano Pietro della Madre di Dio, predicatore apostolico il 22 dic. 1608. Lo stesso papa, sempre secondo la tradizione, gli avrebbe pure prospettato la nomina a cardinale, che G. rifiutò.
Dopo tre anni di attività ...
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GIULIO di Costantino
Dario Busolini
di Nacque a Perugia verso il 1503, secondo quanto egli stesso afferma nelle cronaca della sua città da lui composta; suo padre era "Costantino di Giuliano di ser [...] e il 1549 (si chiude con la notizia della morte di papa Paolo III). Ci è tramandata, con il titolo apocrifo Memorie di virtù, i Perugini sarebbero stati sciocchi nel provocare il papa alla guerra, confiscandogli, oltre alle entrate cittadine, pure ...
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LUDOVICO da Fossombrone
Dario Busolini
Nacque a Fossombrone intorno al 1490 da Angela e Nicolò Tenaglia. Nel 1516, discostandosi dalle tradizioni militari della sua famiglia, scelse la vita religiosa [...] . Si verificò una vera e propria fuga dagli osservanti, che per questo motivo, dal 1529 al 1534, chiesero ripetutamente al papa di sopprimere la nuova famiglia francescana. L., però, seppe difendere le ragioni dell'Ordine sul piano canonico e trovare ...
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GIROLAMO da Pistoia
Dario Busolini
Nacque nel 1508 a Pistoia da Alessandro Finucci e Fiammetta Ippoliti. Secondo la tradizione, G. decise di farsi religioso dopo avere visto morire la giovane moglie, [...] inquisitori, e lo accompagnò al patibolo il giorno dopo.
G. rifiutò il cardinalato offertogli da Pio V, invitando il papa a conferirlo all'arcivescovo Giulio Antonio Santoro. Nel 1570, però, accettò la nomina a direttore dei 30 cappellani cappuccini ...
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DEL SECOLO, Floriano
Enzo Frustaci
Nato a Melfi (Potenza) il 10 maggio 1877 da Dario e Vita Maria Mendia, si laureò nel 1898 in lettere alla scuola di Giosuè Carducci, del quale fu allievo tra i più [...] , Roma-Milano- Catania 1949, pp. 507 s., 654, 785; Senato della Repubblica, In memoria del senatore F. D., seduta del 21giugno 1949, Roma 1949; E. R. Papa, Storia di due manifesti. Il fascismo e la cultura italiana, Milano 1958, pp. 100, 147. ...
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GIANDEMARIA (Zandemaria), Francesco
Dario Busolini
Nacque a Parma nel 1649, secondo figlio maschio del marchese Papiniano (II) e di Giulia Pallavicini.
Morto il padre nel 1650, a seguito della scelta [...] Sede.
Dietro a tante lodi per il re di Francia stava, però, la mai sopita speranza dei Farnese di ottenere dal papa, grazie all'appoggio francese, la restituzione del ducato di Castro. Probabilmente il G. aveva sperato di tornare a Parma con qualche ...
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IGNAZIO da Bergamo (al secolo Sante Imberti)
Dario Busolini
Nacque a Casnigo, in Val Seriana nel Bergamasco, il 1° nov. 1571 da Giovanni Battista Imberti e da Caterina Castelli. Fu battezzato con il [...] una nuova stazione missionaria a Zernez, ricevette numerose conversioni, mentre la Valtellina veniva provvisoriamente affidata al papa, soluzione che egli aveva sempre caldeggiato.
L'intervento militare francese in appoggio dei Grigioni nel 1624 ...
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MALVASIA (Boselli Malvasia), Bonaventura
Dario Busolini
Bonaventura Bonaventura Boselli nacque nel 1598 a Sestola, nel Modenese, da una famiglia legata da consolidati rapporti di servizio con i conti [...] dal 1622, il M. si trasferì presto a Roma dove godé della protezione dei principi Ludovisi e della famiglia del papa regnante, Urbano VIII Barberini. A Roma, salvo poche brevi assenze per qualche predicazione, trascorse tutta la sua vita nel convento ...
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ipercapitalismo
s. m. Sistema economico e sociale centrato sulla sregolata ricerca di un profitto eccessivo. ◆ A tutto questo, si capisce, la visione del Papa e di [Roberto] Benigni fra le mura del Vaticano, non aggiunge molto. Semmai un’altra...