Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] i popoli della Mesopotamia e della Persia. Per questo appare opportuno iniziare la le splendide figure di arcieri provenienti dal palazzo diDario a Susa , pp. 121-32.
g. tucci, Indo-Tibetica, III, Roma, Reale Accademia d'Italia, 1934.
id., Induismo ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] III sec. a.C.). Inizialmente i Xiongnu vi esercitarono solo il controllo politico ed economico, ma tra il II e il I sec. a.C., dopo aver perso i loro territori d'origine nella Cina settentrionale a seguito di del re achemenide Dario. Tolomeo situa i ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] Persia tra la fine del IV e l'inizio del III millennio, un arco di tempo che si ritiene corrisponda in Mesopotamia al periodo di i successivi lavori sulle lunghe iscrizioni del monumento diDario I a Behistun, copiate dall'ostinato Henry Rawlinson ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] Painting in the Time of Jean de Berry, III, The Limbourgs and their Contemporaries, London 1974, ne è simbolo il padiglione di c. del monarca persiano che Ammiano Marcellino (Rerum di personaggi storici e mitologici come Caracalla, Oppiano, Dario ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] di Urartu (Armenia).Dopo aver costituito una satrapia persiana nel sec. 6° a.C., sotto Dario monastero, quello di Galia a Cipro.Nel sec. 6° la Persia sasanide mise re Bagrat III (975-1014). Essa si consolidò nel sec. 11° sotto il regno di Davide II ...
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SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] a Babilonia del tempo di Nabucodonosor e più tardi in Persia la parete con le figure d'arcieri trovata a Susa nel palazzo diDario I e oggi conservata al Louvre.
Sotto i regni d'Amenḥótpe III e IV l'arte egizia dello smalto diventa assai più varia ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] di questa dinastia, Bimbisāra, fu contemporaneo del Buddha. Nel sec. VI a. C. la vallata dell'Indo fu annessa all'impero persiano, sotto Dario , egli stringesse, formerebbero per lui una manciata (III, 30, 5); cui la terra fa da cintura ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] persiano delle iscrizioni. Si ebbero in seguito altre scoperte di Lassen, Westergaard, Holtzmann, e infine, per merito di sir H. Rawlinson che copiò direttamente e illustrò la grande iscrizione diDario Welt des Islam, XII, iii (1931); E. Rossi, ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] in Persia. In Egitto le porte di edifici di una diDario: stipiti e architravi sono decorati con fasce leggermente aggettanti, come nella porta di Deir-Mar-Aelian in Syrien bei Karjaten, in Oriens Christianus, III-IV (1928-29), pp. 59-63; K. Ginhart e ...
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IPOSTILO (dal gr. ὑπόστυλος da ὑπό "sotto" e στύλος "colonna")
Luigi Crema
Si chiama ipostila una sala avente la copertura piana sorretta da colonne o pilastri, particolarmente quando questi sono distribuiti [...] , conobbero e usarono la disposizione ipostila. Nel palazzo di Salomone vi era una sala con 45 colonne di legno di cedro, disposte su tre file. La Persia degli Achemenidi ebbe i cosiddetti apâdana o sale di udienza, che ogni re si costruiva; erano ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, ecc.), t. della barba (con le forbici);...