Vedi HISTRIA dell'anno: 1961 - 1973
HISTRIA (v. vol. iv, pp. 43-45)
G. Bordenache
Lo scavo continuato sull'area della città, cioè nel limitato spazio chiuso nell'ultirna cinta di mura, nella zona extra [...] a. C. (messa in rapporto alla grande spedizione di Dario nei paesi del Ponto), quando un incendio mette fine al Ponto, nella quale è chiaramente dimostrata la presenza indigena.
Bibl.: Histria, II, Bucarest 1966; D. M. Pippidi-D. Berciu, Geôi òi ...
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BISSONI, Giambattista
Nicola Ivanoff
Nacque a Padova nel 1576 circa. Secondo il Ridolfi, sarebbe stato "discepolo di Francesco Apollodoro detto di Porcia, huomo stimato in Padova nel fare de' ritratti... [...] ispirarsi a Ludovico Pozzoserrato, costante collaboratore di Dario Varotari.
Del 1616 sarebbe un Cristo che Lando a Padova (illustrata in M. Checchi,La corte Lando-Correr, in Padova, II [1956], 6, pp. 6, 7); l'anno dopo dipinse una Missione degli ...
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EFESTIA (῾Ηϕαιστία, ῾Ηϕαιστίας, Hephaestia)
D. Mustilli
Era la città principale dell'isola di Lemno, situata nella insenatura settentrionale (Kòlpos Pournias), nei pressi dell'odierno villaggio di Paleopoli; [...] ) pelasgo-tirrenica; dopo la spedizione scitica di Dario, fu occupata dai Persiani, guidati dal satrapo Otane Per l'arte e la lingua lemnia: A. Della Seta, in ᾿Εϕημερὶς ᾿Αρχαιολ., 1937, II, p. 629 ss. e in studi in onore di B. Nogara, Roma 1937, p. ...
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ECBATANA
A. Pagliaro*
Nell'iscrizione di Bīsutūn hagmatāna (elam. agmadana; babii. aluagamatanu), negli scrittori greci (Aristoph., Acharn., 64, 613; Eq., 1089; Vesp., 1143, 1144) ᾿Εκβάτανα o ᾿Αγβάτανα [...] hanno tramandato notizie discordi: secondo Ctesia (in Diod., ii, 13) sia la via, sia la cittadella sarebbero di quanto avveniva nel regno. Nell'iscrizione di Bīsutūn (r. 32) Dario narra che in E. erano stati puniti con la morte, impalati e impiccati ...
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BRACCI, Egisto
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze il 1º genn. 1830 da Pietro e da Teresa Fabbri.
Coetaneo e compagno di studi di Dario Guidotti, dopo gli studi fatti nel collegio Corsi Bellini e [...] e poi in quello di Enrico Presenti, allora professionalmente molto impegnato sia da parte del governo granducale di Leopoldo II sia di privati, partecipando intanto alla progettazione delle "opere d'arte" della ferrovia Montevarchi-Arezzo e ai lavori ...
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KANACHOS (Χάναχος, Canachus)
G. Carettoni
1°. - Scultore del tardo arcaismo greco, nativo di Sicione nel Peloponneso, la cui attività si svolse nella seconda metà del VI sec. a. C. È la figura più rappresentativa [...] i, 16, 3; viii, 46, 3; ix, 10, 2) e Strabone (ii, p. 518 e 14, p. 634) la statua sarebbe stata portata in Persia da Serse, ma è più probabile si tratti di Dario che nel 494 a. C. (Herod., vi, 19) conquistò Mileto predando ...
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NASI CAMUSI, Pittore dei
M. Scarfì
Ceramografo àpulo, operante fra il 330 e il 320 a. C. circa.
Gli si attribuiscono, finora, i seguenti vasi: un cratere a colonnette da Monte Sannace, presso Gioia [...] nella produzione corrente dell'epoca del Pittore di Dario. Le figurazioni dei suoi vasi sono tutte di , 1936, IV Dr, tav. 17, 3-4; M. Bernardini, in Atti del II Congresso Stor. Pugliese e del Congresso Internaz. di Studi Salentini, Bari 1952, pp. 19 ...
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Vedi SERSE dell'anno: 1966 - 1966
SERSE (Ξέρξης; antico persiano Khshayarshārshā)
B. M. Alfieri
Nome di tre sovrani della dinastia achemènide.
S. I, figlio di Dario I e della sua seconda moglie Atossa, [...] sul capo; b) come correggente, in piedi dietro il trono di Dario, nell'atto di toccare con la mano sinistra l'alto schienale del v. vol. i, fig. 35).
Dei due sovrani omonimi (S. II e S. III) non abbiamo alcuna raffigurazione.
Bibl.: E. Herzfeld, ...
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ASIA (᾿Ασία)
L. Rocchetti
Figlia di Oceano e di Teti, moglie di Giapeto e madre di Atlante, Prometeo, Monoitios. È considerata dalle fonti antiche l'eponima del continente A. e come tale appare nell'arte [...] del Menandro, a Pompei.
Bibl.: Vaso di Dario: Furtwängler-Reichhold, tav. 88. Moneta repubblicana: British Museum, Londra 1910, II, p. 485; III, tav. CXII, 10. Monete adrianee ed antonine: Mattingly-Sydenham, The Roman Imperial Coinage, II, p. 374, n ...
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Vedi BISUTUN dell'anno: 1959 - 1994
BĪSUTŪN (da Bagistana "sede degli dèi", greco βαγίστανα, Βαγίστανον ὅρος [Diod., xvii, 110]. La forma Behistun viene dai geografi arabi del Medioevo)
G. Castellino
Contrafforte [...] picco che s'alza a 120 m, vi è inciso il monumento a Dario I d'Istaspe (522-486 a. C.). Una nicchia intagliata nella barba (dea?); 6) due capitelli di guerrieri con tronco di Cosroe II e della dea Anāhitā; 7) iscrizione persiana di 13 righe, incisa ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
Cofferati-pensiero
(Cofferati pensiero), loc. s.le m. inv. La linea politica di Sergio Cofferati. ◆ Più importanti sono altri passaggi del Cofferati pensiero, e uno di essi mi ha sbalordito per la sua rudezza. Ha affermato che il sindacato...