CICINO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Caiazzo (Terra di Lavoro), come si desume dal contratto stipulato il 17 maggio 1491 con Bernardino di Bernardo, cancelliere di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, [...] Faffeo (vedi, per le altre opere assegnate a questo, Di Dario Guida, 1976, p. 79). Perciò, quanto meno nella scia Satriano, Docc. per lostoria, le arti e le industrie delle provincie napolitane, II, Napoli 1884, p. 336; III, ibid. 1885, pp. 118 ss.; ...
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Vedi ZURIGO dell'anno: 1966 - 1973
ZURIGO (Turicum, Zürich)
R. Wehrli
E. Billeter
E. Hüttinger
Red.
Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, sviluppatasi dal sec. IX d. C. preceduta da [...] della scalinata meridionale che porta al palazzo di Dario. Questa rampa meridionale fu condotta probabilmente a termine è il Marsia, copia d'età imperiale romana di un'opera ellenistica del II sec. a. C. (acquistato nel 1959; marmo pario, altezza 225 ...
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CARONNI, Paolo
Clelia Alberici
Nato a Monza il 26 genn. 1779, visse a Milano; frequentò, all'Accademia di Brera, la scuola d'incisione diretta allora da Giuseppe Longhi, suo concittadino e cugino, e [...] Vite e ritratti di illustri italiani (I, Padova 1812; II, Milano 1820). Fra i ritratti esposti ai concorsi di Brera riproduzione di quadri famosi: nel 1817 fu esposta a Brera La tenda di Dario, da Le Brun, che il C. aveva reintagliato da una celebre ...
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DEL PO, Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il vero cognome di questo pittore, scenografo e impresario teatrale fu Maffei, essendo nato a Napoli da Andrea Maffei e Porsia Compagna, ma egli assunse [...] , in questa occasione scrisse il libretto per L'incoronazione di Dario (1705) di G.A.V. Aldrovandini; nella prefazione il , Descrizione della città di Napoli e suoi borghi, Napoli 1788, II, p. 334;A. Bertolotti, Artisti bolognesi, ferraresi, ed alcuni ...
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FONTANA, Giovanni Giuseppe
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 27 Marzo 1820 da Antonio e Maria Teresa Passani. Fu avviato alla scultura dagli zii Pietro e Ferdinando e frequentò l'Accademia di belle arti [...] 1840, vinse il pensionato a Roma col bassorilievo di Dario moribondo sul carro (Ibid.).
Giunse a Roma nell' of arts…, New York 1972, II, pp. 133 s.; Walker Art Gallery Liverpool. Foreign Catalogue, Liverpool 1977, I, pp. 299-309; II, pp. 433-458; S ...
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MAURYA, Epoca
A. Tamburello
Si indica con il nome della dinastia dei Maurya il periodo della storia dell'India compreso fra il 322 ed il 185 a. C.
Fondatore della dinastia fu Chandragupta Maurya (circa [...] d'ordine dispositivo e strutturale col palazzo di Dario in Persepoli, la cui sala del trono sarebbe and Culture of the Indian People, II), Bombay 1953; A. Nilakanta Sastri, A comprehensive History of India, II: The Mauryas and Satavahanas, New ...
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DANIELETTI, Pietro Antonio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Pietro e di una Maddalena, nacque a Padova nella parrocchia di S. Lorenzo il 29apr. 1712 (Toldo, 1960).
Un Pietro Danieletti, forse il padre [...] delle dimesse di Padova e la statua di Daulo a palazzo Dario, la Madonna col Bambino nella chiesa di Cà Morosini, il della Valle…, Padova 1807, I, pp. 59, 65, 153, 173, 185, 189; II, pp. 211, 213, 222, 386-89, 416; A. Nodari, Descrizione del Prato ...
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CARBONE, Dario
Gian Franco Spagnesi
Figlio di Angelo e di Anna Pomata, nacque a Livorno nel 1857 (0 1858); nel 1882 si trasferì a Genova. Fu attivo come architetto a Genova e a Roma nel ventennio a [...] e storia dell'arte a Roma (Progetto per l'espansione di Roma al mare dell'architetto D. C., Roma 1912, fasc. II. I fascicoli I e III, contenenti rispettivamente la relazione generale e tecnica e la perizia e relazione finanziaria, sono mancanti).
Il ...
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FAFFEO, Cristoforo
Gennaro Toscano
Pittore campano, documentato tra il 1489 e il 1497. Il documento più antico relativo alla sua attività è del 4 ag. 1489 e si riferisce al pagamento "per parecchie [...] 832; Arte in Calabria... (catal.), a cura di M. P. Di Dario Guida, Cosenza 1976, pp. 60-65; F. Bologna, Napoli e La pittura in Italia. Il Quattrocento, a cura di F. Zeri, Milano 1987, II, pp. 461 s., 622; F. Abbate, Campania, in Diz. della pittura e ...
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IPOSTILA, Sala
L. Crema
IPOSTILA, Sala (dal gr. υ½ποᾒστυλος da υ¾ποᾒ "sotto" e στυᾒλος "colonna"). − Si chiama i. una sala avente la copertura piana sorretta da colonne o pilastri, particolarmente quando [...] secondo l'importanza del tempio: la grande sala ipostila di Ramesses II a Karnak, larga 103 m e profonda 52, aveva 134 fu costruita una grandiosa sala "a mille colonne" destinata a dar ricovero ai pellegrini.
Si hanno del resto in tutte le ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
Cofferati-pensiero
(Cofferati pensiero), loc. s.le m. inv. La linea politica di Sergio Cofferati. ◆ Più importanti sono altri passaggi del Cofferati pensiero, e uno di essi mi ha sbalordito per la sua rudezza. Ha affermato che il sindacato...