BISSONI, Giambattista
Nicola Ivanoff
Nacque a Padova nel 1576 circa. Secondo il Ridolfi, sarebbe stato "discepolo di Francesco Apollodoro detto di Porcia, huomo stimato in Padova nel fare de' ritratti... [...] ispirarsi a Ludovico Pozzoserrato, costante collaboratore di Dario Varotari.
Del 1616 sarebbe un Cristo che Lando a Padova (illustrata in M. Checchi,La corte Lando-Correr, in Padova, II [1956], 6, pp. 6, 7); l'anno dopo dipinse una Missione degli ...
Leggi Tutto
FERRARI, Carlo, detto lo Zoppo di Piacenza
Dario Ascarelli
Fratello del violinista Domenico, nacque a Piacenza nel terzo decennio del XVIII secolo. Poco si sa della sua formazione musicale: studiò violoncello [...] des musiciens, III, p. 213; R. Emer, Quellen Lexikon der Musiker, III, p. 423; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 534; Die Musik in Gesch. und Gegenwart, IV, col. 74; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, II, p. 740. ...
Leggi Tutto
D'AMBROSI, Dante
Valerio Vallini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 23 febbr. 1902 da Dario e da Celeste Simonini. Diplornatosi nel 1929 in composizione con Alessandro Bustini presso il conservatorio di S. [...] porte dell'insegnamento anche al Pontificio Istituto di musica sacra a Roma dove ebbe prima la cattedra di armonia complementare I e II (1954), di contrappunto e fuga (1954-1955) e dal novembre 1960 di armonia.
Il D. ricoprì l'incarico di consulente ...
Leggi Tutto
CALDERINI, Emma
Roberta Ascarelli
Nacque a Ravenna il 13 febbr. 1899 da Dario e da Lucia Leoni. Pubblicista dal 1920 iniziò a collaborare ad alcuni periodici femminili come Lidel, Moda, Grazia, specializzandosi [...] nella cattedrale, in Pro Familia, 13 ott. 1946; Id., Intermezzo, in Teatro quindicinale, 1° febbr. 1950; Encicl. dello spett., II, Roma 1950, coll. 1498-1499; G. Vaccaro, Panorama biografico degli Italiani d'oggi, Roma 1957, p. 260; L. Maniscalco ...
Leggi Tutto
CIRULLO, Giovanni Antonio
Dario Della Porta
Nacque ad Andria (Bari) nella seconda metà del XVI secolo. Nulla si conosce circa i suoi anni di apprendistato musicale, ma è probabile che li abbia trascorsi [...] stile abbia trovato nel C. un seguace.
Fonti e Bibl.: S. A. Luciani, Imusicisti pugliesi dei secc. XVI e XVII, in Japigia, II (1931), pp. 415 ss.; R. Giazotto, Pianto e poesia del Tasso in morte di Maria Gesualdo, in Musurgia nova, Milano 1959, pp ...
Leggi Tutto
EFESTIA (῾Ηϕαιστία, ῾Ηϕαιστίας, Hephaestia)
D. Mustilli
Era la città principale dell'isola di Lemno, situata nella insenatura settentrionale (Kòlpos Pournias), nei pressi dell'odierno villaggio di Paleopoli; [...] ) pelasgo-tirrenica; dopo la spedizione scitica di Dario, fu occupata dai Persiani, guidati dal satrapo Otane Per l'arte e la lingua lemnia: A. Della Seta, in ᾿Εϕημερὶς ᾿Αρχαιολ., 1937, II, p. 629 ss. e in studi in onore di B. Nogara, Roma 1937, p. ...
Leggi Tutto
ECBATANA
A. Pagliaro*
Nell'iscrizione di Bīsutūn hagmatāna (elam. agmadana; babii. aluagamatanu), negli scrittori greci (Aristoph., Acharn., 64, 613; Eq., 1089; Vesp., 1143, 1144) ᾿Εκβάτανα o ᾿Αγβάτανα [...] hanno tramandato notizie discordi: secondo Ctesia (in Diod., ii, 13) sia la via, sia la cittadella sarebbero di quanto avveniva nel regno. Nell'iscrizione di Bīsutūn (r. 32) Dario narra che in E. erano stati puniti con la morte, impalati e impiccati ...
Leggi Tutto
BRACCI, Egisto
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze il 1º genn. 1830 da Pietro e da Teresa Fabbri.
Coetaneo e compagno di studi di Dario Guidotti, dopo gli studi fatti nel collegio Corsi Bellini e [...] e poi in quello di Enrico Presenti, allora professionalmente molto impegnato sia da parte del governo granducale di Leopoldo II sia di privati, partecipando intanto alla progettazione delle "opere d'arte" della ferrovia Montevarchi-Arezzo e ai lavori ...
Leggi Tutto
Vedi BISUTUN dell'anno: 1959 - 1994
ΒĪSUΤŪΝ (v. vol. II, p. 105)
B. Genito
L'importanza storico-monumentale dei rilievi di B. ha fatto passare in secondo ordine le non poche altre testimonianze monumentali [...] e con una prospettiva corretta, il bassorilievo di Dario. Tra gli altri più importanti risultati delle ricerche , per i quali si è proposta una nuova datazione all'epoca di Cosroe II (590-628 d.C.). Una terrazza ai piedi di una parete tagliata nella ...
Leggi Tutto
BALDANZA, Giovanni
Nicola De Blasi
Nacque a Palermo il 5 ag. 1708. Fu librettista fra i più fecondi: pare abbia composto per i teatri e le corti di Napoli e di Palermo oltre centocinquanta fra serenate [...] 1741 fu rappresentato nel Teatro di Torre Argentina a Roma un suo dramma, Dario, con musiche di G. Scarlatti.
Il modello, cui più di frequente il . 107-109; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II 1, Brescia 1758, pp. 95 s.; D. Scinà, Prospetto ...
Leggi Tutto
macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
Cofferati-pensiero
(Cofferati pensiero), loc. s.le m. inv. La linea politica di Sergio Cofferati. ◆ Più importanti sono altri passaggi del Cofferati pensiero, e uno di essi mi ha sbalordito per la sua rudezza. Ha affermato che il sindacato...