BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] le Nozze di Alessandro e Rossane, la Famiglia di Dario davanti ad Alessandro, la Fucina di Vulcano e altre primi studi del Pittore G. A. B. detto il Sodoma, in Miscell. di storia ital., I, Torino 1862, pp. 7-45; A. Jansen, Leben u. Werke des Mal. G. A ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] l’esperienza redazionale di Città aperta, e con Ennio Calabria, Fernando Farulli, Alberto Gianquinto, Piero Guccione e i tre critici Antonio Del Guercio, Dario Micacchi e Duilio Morosini fondò a Roma il collettivo Il pro e il contro, di cui fecero ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] che taglia il nodo gordiano, de La famiglia di Dario dinanzi ad Alessandro e di alcune parti del basamento ;R. Bruno, Perino del Vaga. Poetica dell'"Idea" e stile in Castel S. Angelo, I, in La Critica d'Arte, n.s. XIX (1972), pp. 37-57; Encicl. Ital ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] il C. si diede anche all'attività di imbianchino (Appunti..., I, 1949), ma presto ritornò dal parente e con lui partecipò anni '92-'93, di Telemaco Signorini. Nel 1897, morto lo zio Dario, il C. gli successe nell'incarico dei restauri a Prato, Siena e ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] con Giancarlo Pozzi e il traumatologo Ernesto Zerbi, con i quali lavorò nel 1973 ad nuovo tipo di letto d del suo archivio di Milano.
Nell'aprile dello stesso anno morì, per i postumi di un investimento, il fratello maggiore Livio.
Nel corso degli ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] V. M., Mantova 2003. Per un'analisi delle architetture realizzate a Milano: M. Biagi, V. M. Architetture milanesi, Milano 2010. Per i primi lavori di architettura e la loro accoglienza da parte della critica vedi: Chiesa al quartiere QT8 a Milano, in ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] e contemporanea). Per il suo grande encausto Re Dario che libera Daniele dalla fossa dei leoni nel V. Rivosecchi, Roma 1992; La pittura in Italia. Il Novecento/1, Milano 1992, I-II, ad Indicem e p. 884; M. Cardinali-R. Gavarro, Il Trionfo svanito ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] nel 1964 il premio In/Arch, a cui fecero seguito i progetti d’interni per gli appartamenti Zancopè a Milano (1963 1971, n. 3, e cronologia completa delle opere: pp. 122 s.); I Colombo. Joe C. (1930-1971), Gianni Colombo (1937-1993) (catal., ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] per le informazioni circa il padre Sebastiano e il figlio Pier Leone (Ricci, pp. 316 s.). Egli riferì che fu il padre a dargli i primi insegnamenti di disegno e che al contempo lo avviò agli studi di retorica e di grammatica. Alla sua morte, il G. si ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] sia base? / Che 'l greve sora al liquido se fonda? / Che i Monti staga in piè dreti s'un'onda / E forma Archi, e Trionfi, i suoi rapporti con Domenico Tintoretto, Gabriele e Giuseppe Caliari, Leandro Bassano, Palma il Giovane, Alessandro e Dario ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...