GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] sposato, nel 1479, Maria Malipiero di Giacomo di Dario (che gli diede numerosi figli), imparentandosi così con il zeneral".
Fu accontentato. Due giorni dopo scriveva daTreviso che "avanti smontasse da cavallo, andò atorno la terra con il podestà ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] 1355). L’espansione, iniziata con Treviso e la costa istriana, proseguì S. Canciano, casa Contarini Fasan, casa di Dario). Al 9° sec. risale la fondazione del a uno dei due organi grandi), oltre che da stilemi interni diversi, si avrà con G. e ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] da 247 a 330 seggi; PRI da 3 a 3,4%, e da 60 a 73 seggi; PSDI da 7,3 a 5,8%, e da 177 a 142 seggi; DC da 37,3 a 34,8% e da 1023 a 946 seggi; PLI da 4,9 a 2,7%, e da 101 a 43 seggi; MSI da 6 a 6,8% e da l'ipotesi di dar vita a Venezia, Treviso, Padova ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] forza opprimente, ma non a tal punto arbitraria dadar spazio all'"insolenza" dei nobili veneziani precipitatisi a saccheggiare di marzo, il 15, dopo un'ispezione alle fortificazioni di Treviso, è a Venezia, riferendo, il 16, in Senato sul proprio ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] lettera allo stesso podestà suggerì al riguardo un atteggiamento di cautela. Ma un anno dopo Alberico da Romano, divenuto signore di Treviso, si confermava apertamente nemico dell'imperatore, e si estraniava quindi dalla realtà vicentina, che invece ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] cardinal De Lai: furono dimissionati Dario Matteo Gentili, arcivescovo di Perugia dei sacramenti dal vescovo di Treviso con l’approvazione del papa77, sui sindacati misti, con Benigni e De Lai intransigenti da un lato e Merry del Val e i Gesuiti ...
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GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] 1647, con la promessa dell'invio di un ambasciatore a Venezia da parte di quest'ultimo.
Lasciata la Boemia, il 21 nov. 18-19 passim; Capi del Consiglio dei dieci, Lettere di rettori, b. 139 (Treviso), nn. 54-95; b. 228 (Vicenza), nn. 150-153, 156-178 ...
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MALIPIERO, Francesco
Dario Canzian
Figlio di Perazzo, appartenente a un casato veneziano di rango, nacque intorno al 1388-89. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1412 quando compare negli Acta [...] vacante, gli aspiranti esibivano le proprie credenziali al Senato, che poi sceglieva il candidato da proporre al papa.
Il M. partecipò nel 1418 alle probae per la sede di Treviso, nel 1420 a quelle per Zara, nel 1425 a quelle per la sede veneziana ...
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