BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] e alla Comunale di Treviso). Vanno finalmente ricordate alcune stampe, edite in varie occasioni, riprese da dipinti di Tiziano (l , Leandro Bassano, Palma il Giovane, Alessandro e Dario Varotari, Pietro Vecchia, Sebastiano Bombelli, Gerolamo Forabosco ...
Leggi Tutto
VITERBO, Dario
Chiara Pazzaglia
Nacque a Firenze il 25 novembre 1890 da Umberto, attivo nel settore immobiliare, e da Matilde Levi, pittrice copista di galleria.
A differenza del fratello maggiore Carlo [...] sionistica italiana, Dario mantenne un atteggiamento poi di Saluzzo e infine di Treviso, dove raggiunse il grado di tenente 363; A.V. Viterbo, La mia vita con D. Appunti richiestimi da Giorgio Nicodemi 1964-1980, Firenze 1981; M.B. Giorio, Prime note ...
Leggi Tutto
BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] come Ascanio e Dario Varotari, Pietro Liberi meravigliò che vi fosse qualcuno tanto pazzo da farsi perseguitare per dire che la 39 e 134, pp. 437 e 469 (è cit. anche un'ediz. di Treviso 1645); L. Allacci, Dramaturgia, Roma 1666, pp. 23 s., 96, 18 ...
Leggi Tutto
BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] La continenza di Scipione e La famiglia di Dario, nelle quali il B. pare avvicinarsi al secondo il Melchiori nel 1726, secondo Vincenzo da Canal nel 1727.
Il B. fu , nella chiesa parrocchiale.
Fonti e Bibl.: Treviso, Bibl. Capit.: N. Melchiori, Vite ...
Leggi Tutto
NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...] in primo luogo da cognizioni geografiche: le carte di cui è memoria non risalgono più addietro dell'età di Dario, che avrebbe fatto ); 37. Portogruaro-Litoranea Veneta (Lemene); 38. Zenson-Treviso-Litoranea Veneta (Piave, Canale Intestadura); 39. S. ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] intervento riportato da Garzoni. Ma, allora, "lasciare in balia d'altrui il Golfo e aprirlo a' legni da guerra forestieri" è "dar loro la di S. Maria Assunta. Un braccio di ferro tra Treviso e Torcello quello sui resti di s. Liberale senza incontro ...
Leggi Tutto
Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] .
Ca' Dario aveva rappresentato un caso limite nell'architettura di casa da stazio del secondo Capi del Consiglio dei X, Lettere di rettori, b. 134, c. 225 (Treviso).
227. La prima citazione: relazione del Sanmicheli su Vicenza in A. Bertoldi, ...
Leggi Tutto
"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] Laddove è legittimo ritenere che l'impegno di "dar fine" sia da condurre verso lo scadere del quarto decennio, giacché Terisio Pignatti - Wolfgang Wolters, Il Palazzo Ducale di Venezia, Treviso 1990, pp. 216-217. Sul Parodi in generale: Lauro ...
Leggi Tutto
La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] i pochi torchi rimasti gli potevano dar lavoro per solo tre mesi all' , ma anche a Vicenza e Treviso, e altresì fuori dello Stato veneto dei librai del 3 maggio 1596 si parla del declino dei torchi da 125 a 40 (ibid., p. 246); 130 torchi è la ...
Leggi Tutto
Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] risposta a un'intervista rilasciata sul "Corriere" daDario Niccodemi, in cui il raffinato regista della .
134. Premiato col Gallina nel '53, il testo va in scena a Treviso il 25 maggio del '55 colla compagnia di Gino Cavalieri e Leony Leon Bert ...
Leggi Tutto