GALANTI, Cornelio
Dario Busolini
Nacque a Città di Castello nella seconda metà del sec. XV.
Il G. fu introdotto ancora giovane nella corte di Vitellozzo Vitelli, signore della città, dove compì il suo [...] militari e all'erezione di una nuova cerchia di mura.
Il 12 maggio 1518, insieme con il vicario del vescovo di Città di Castello L. Muzi, il G. presiedette alla posa della prima pietra dei nuovi bastioni cittadini e fu presente il 18 dic. 1520 alla ...
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CALBO, Alvise
Achille Olivieri
Nato a Venezia da Girolamo, presumibilmente nel 1481, entrò nella vita politica nel 1511, come incaricato del dazio del vino; nel 1515 è "civil novo", nel 1516 risulta [...] Clissa, et già parte de lo exercito è propinquo a ditto castello", e dal mare una flotta ne impedisce qualsiasi possibilità di rifornimento. deli Crassa" e i suoi tre figliuoli (Giacomo, Dario, Cristodulo) fossero la causa di ripetuti tumulti nella ...
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FUCILLO
Dario Busolini
Nacque a Sorrento sul finire del secolo XV, figlio di un tal Domenico, che gli lasciò l'appellativo "di Micone", usato da lui come cognome. Di umili origini, ma non povero, F. [...] e temerario, commise tuttavia l'errore di lasciare entrare il Bazio da solo nel castello, dove l'eletto del popolo si pose sotto la protezione del castellano Ferrante d'Alarcón. Verso sera, qualche vaga promessa da parte dell'Alarcón fece credere ...
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GIULIO di Costantino
Dario Busolini
di Nacque a Perugia verso il 1503, secondo quanto egli stesso afferma nelle cronaca della sua città da lui composta; suo padre era "Costantino di Giuliano di ser [...] 1909, ad indicem; L. Bonazzi, Storia di Perugia dalle origini al 1860, a cura di G. Innamorati, II, Città di Castello 1960, ad indicem; R. Chiacchella, La città "moderna" e la dilatazione delle funzioni del quartiere della Conca, in Un quartiere e ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...