MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] i privilegi pontifici a favore del vescovo di Olivolo, la sede episcopale lagunare destinata a divenire la diocesi di Castello, e del monastero di S. Michele Arcangelo di Brondolo, presso Chioggia, privilegi risalenti entrambi al marzo del 1053 ...
Leggi Tutto
GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] . Del Vita, Processo ai Borgia, Arezzo 1959, p. 169; L. Bonazzi, Storia di Perugia, II, a cura di G. Innamorati, Città di Castello 1960, pp. 30, 549-551; C. Cansacchi, A. G. di Amelia primo segretario di Cesare Borgia (1450-1515), in Bollettino della ...
Leggi Tutto
FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] , lo denunciarono agli Spapoli, che lo arrestarono, traducendolo, insieme con il suo scrivano, il borgognone P. Eyfraton, nel castello di Milano.
Anche se prematuramente troncato, il periodo trascorso con Pier Luigi Farnese recò al F. grandi ...
Leggi Tutto
FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] si adoperarono a preparargli il terreno per una fuga. Nel settembre 1509 egli riuscì a far innamorare di sé la figlia del castellano, che gli aprì le porte della prigione, e con lei fuggì di nuovo in territorio veneto. Dopo la battaglia di Agnadello ...
Leggi Tutto
GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] dopo ribadì le stesse cose nel corso di un comizio in piazza Castello a Torino e per queste due sortite l'autorità militare spiccò dell'esercito nell'organizzazione di resistenza. Più che a dar vita a un movimento partigiano il G. pensava infatti a ...
Leggi Tutto
GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] Miscellanea francescana, LXXXIII (1983), pp. 502, 581, 611 ss., 639, 809; G. Bove, Il volto francescano della Calabria, Città di Castello 1986, pp. 51-55; A. Musco, F. G., in Francescanesimo e cultura in Sicilia: secc. 13-16, Atti del Conv. internaz ...
Leggi Tutto
HAYM (Aim, Aimo, Higham, Hyam), Nicola (Nicolò) Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Roma il 6 luglio 1678 da Sebastiano ed Elena in una famiglia di musicisti d'origine tedesca o austriaca.
Si ha notizia [...] Caio MarzioCoriolano, Vespasiano, Artaserse, Aquilio Consolo (incerto), Dario, Elisa, Lucio Vero, Teuzzone; per Bononcini: (dall'edizione di Genova del 1590, illustrata da B. Castello), dedicata a Giorgio I. Nello stesso anno fu nominato membro ...
Leggi Tutto
MALIPIERO, Francesco
Dario Canzian
Figlio di Perazzo, appartenente a un casato veneziano di rango, nacque intorno al 1388-89. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1412 quando compare negli Acta [...] un solo anno; infatti, nel 1428 il M., già candidatosi per la sede di Padova, riuscì a farsi eleggere in quella di Castello. Il 16 luglio dunque, divenne vescovo a Venezia dove rimase in carica fino al 1433 quando, in seguito alla morte del vescovo ...
Leggi Tutto
DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] molte sono le affinità di gusto anche con l'eclettismo di Dario Varotari.
Più vicina agli schemi del palmismo è invece l' Lorenzo e S. Girolamo;altre opere sono a S. Giuseppe di Castello, a S. Felice, a S. Stefano (varie sculture in marmo ...
Leggi Tutto
PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] di eseguire una statua commemorativa dedicata all’insigne concittadino Dario Vivaldi, ultimata solo nel 1560 dopo numerose traversie, S. Lorenzo (all’impresa collaborarono Giovan Battista Castello detto il Bergamasco, Luca Cambiaso e Giovan Battista ...
Leggi Tutto
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...