CARLONE (Carloni), Giovanni Battista
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e di Geronima Serra, nacque a Genova nel 1603.
Il C. è uno dei maggiori esponenti della numerosa famiglia di artisti di origine [...] Valle d'Intelvi a Scaria è conservata una Famiglia di Dario (Cavadini, Il Museo…).
Secondo la tradizione (Thieme-Becker) 124-130, 160-162; ill. 94-97; C. Manzitti, Valerio Castello, Genova 1972, ad Ind.;M.Newcome, Genoese Baroque drawings…(catal.), ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] dell'altare maggiore della chiesa cattedrale di S. Pietro di Castello, opera in cui si rivelano già in pieno le sue Museo di Vicenza, La continenza di Scipione e La famiglia di Dario, nelle quali il B. pare avvicinarsi al giordanismo di Andrea ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] fornì il disegno del refettorio di S. Antonio di Castello facendo da mallevadore - con sottoscrizione autografa - per il più verosimiglianza la paternità è la casa del ricco segretario Giovanni Dario a S. Vio, in costruzione intorno al 1487. Anche in ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] santa Rosa da Lima nella chiesa genovese di S. Maria di Castello, e il 1671, anno della canonizzazione della santa, può l’ordine di un dipinto raffigurante Alessandro e la famiglia di Dario, per il quale stabiliva un compenso di 600 scudi e si ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] le due storie con Alessandro che riceve la famiglia di Dario e Alessandro che nel letto distribuisce regali ai suoi, paternità di alcune opere quali, per esempio, l'Elena (Eger, Museo del Castello: Szigethi, 1993, pp. 100-102; Papi, 1995, p. 116) ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] molte sono le affinità di gusto anche con l'eclettismo di Dario Varotari.
Più vicina agli schemi del palmismo è invece l' Lorenzo e S. Girolamo;altre opere sono a S. Giuseppe di Castello, a S. Felice, a S. Stefano (varie sculture in marmo ...
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PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] di eseguire una statua commemorativa dedicata all’insigne concittadino Dario Vivaldi, ultimata solo nel 1560 dopo numerose traversie, S. Lorenzo (all’impresa collaborarono Giovan Battista Castello detto il Bergamasco, Luca Cambiaso e Giovan Battista ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] Gino), emerge da parte del C. l'intento di dar vita a una architettura monumentale, rappresentativa; essa è impostata artistica, fu impegnato nella costruzione (1903-1906) del castello Pagani-Nefetti ai piedi della collina di Bellosguardo. Quest' ...
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PERUCOLO, Riccardo
Mattia Biffis
PERUCOLO, Riccardo. – Nacque a Zoppè di Conegliano, località del Trevigiano, da Antonio, mastro murario, e da una non meglio identificata Cecilia. Ignota è la data di [...] nato nel 1546 e in seguito anch’egli documentato come pittore, Gedeone, Dario e Persilia, questi ultimi nati dopo il 1550 (Cagnin, 1993, p. che nel dicembre 1567 fu arrestato e condotto nel castello di Conegliano; qui, dopo essere stato sottoposto a ...
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EREDI, Benedetto
Artemisia Abrami Calcagni
Nacque nel 1750 a Ravenna, dove apprese i principi dell'arte dell'incisione; poi si stabilì a Firenze dove lavorò, incise e pubblicò soprattutto insieme con [...] da Pietro da Cortona; 23) La morte della moglie di Dario, da Giacinto Gimignani. Tutte queste tavole, a mano a Arrigoni-A. Bertarelli, Le stampe stor. conservate nella raccolta del castello Sforzesco, Milano 1932, ad Indicem; Ubaldo da Montegiberto, L ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...