GIROLAMO da Pistoia
Dario Busolini
Nacque nel 1508 a Pistoia da Alessandro Finucci e Fiammetta Ippoliti. Secondo la tradizione, G. decise di farsi religioso dopo avere visto morire la giovane moglie, [...] Eframo Vecchio), nel 1566 vicario provinciale a Bologna. Nel 1562 G., inviato dal vicario generale Tommaso da Città di Castello, partecipò al concilio di Trento, intervenendo il 28 settembre nel dibattito sul sacramento dell'ordine con un discorso in ...
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Valli, Alida
Stefania Carpiceci
Nome d'arte di Alida Maria Laura von Altenburger, attrice cinematografica e teatrale, nata a Pola (od. Pula, in Croazia) il 31 maggio 1921. Di rara bellezza (incarnato [...] casa del peccato (1938), Mille lire al mese, Ballo al castello e Assenza ingiustificata, del 1939, Taverna rossa e La prima di Giorgio Ferrara, Suspiria (1977) e Inferno (1980) di Dario Argento, Berlinguer ti voglio bene (1977) e Segreti segreti (1985 ...
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IGNAZIO da Bergamo (al secolo Sante Imberti)
Dario Busolini
Nacque a Casnigo, in Val Seriana nel Bergamasco, il 1° nov. 1571 da Giovanni Battista Imberti e da Caterina Castelli. Fu battezzato con il [...] Grigioni. Quando, nel 1612, il vescovo Johan Flügi venne espulso da Coira, I. lo incontrò in Val Venosta, nel castello di Fürstenberg, e fu da lui invitato, insieme con il confratello Aurelio da Verona, a predicare nella vicina Val Monastero ...
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ARANGIO-RUIZ, Vladimiro
Dario Faucci
Nato a Napoli il 19 febbraio 1887, da Gaetano, professore di diritto costituzionale, e da Clementina Cavicchia, seguì a Firenze il corso di lettere nell'Istituto [...] 1921 con P. Martinetti (tesi: Conoscenza e moralità, Città di Castello 1922). Fu quindi professore di ruolo nei licei e poi preside nei , I, 6 [1946], pp. 80-88). Pur senza dar luogo a grossi libri sistematici ed eruditi, il suo "moralismo assoluto ...
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GABRIELE da Perugia
Dario Busolini
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, figlio di un non meglio definito Sante.
Francescano osservante, G. non è però citato in alcun repertorio del suo Ordine [...] improvvisa di G. durante l'estate del 1513, non esistendo prove documentali di un suo ipotizzato trasferimento a Città di Castello, o in altri luoghi della provincia.
Opere. La Biblioteca comunale di Perugia conserva due manoscritti di G., i codici ...
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Brach, Gérard
Francesco Suriano
Sceneggiatore e soggettista francese, nato a Montrouge (Hauts-de-Seine) il 23 luglio 1927. Considerato uno dei più importanti sceneggiatori europei, ha lavorato con registi [...] Cul-de-sac (1966; Cul de sac), ambientato in un castello isolato dove i personaggi si scontrano in situazioni al limite del in seguito per Cristina Comencini I divertimenti della vita privata (1990), e per Dario Argento Il fantasma dell'opera (1998). ...
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BIANCO, Giovanni Battista
Harry Kühnel
Vera Nanková
Dagli atti del monastero di S. Floriano, presso Enna, risulta che questo scultore sarebbe nato a Campione intorno all'anno 1660. Non sappiamo quando [...] , avendo il Colomba come testimonio. Un anno dopo la morte del Dario, nel 1702, ottenne la cittadinanza e acquistò una casa. Morì a del conte Černín: nel 1691 era occupato a riparare il castello di Kost e nel 1708 progettò l'ampliamento della chiesa a ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...