Storia operaia di Porto Marghera
Cesco Chinello
«Industrializzare Venezia significa per essi [i socialisti] iniziare una nuova epoca. Più forze di produzione il capitalismo evoca, più forze di ribellione [...] generale movimento di protesta in tutto il quartiere» di Castello, a Venezia, che nel pomeriggio si allarga «nel di Venezia, Padova 1934, pp. 141-149 e 162.
10. Dario Perini, Rapporti fra proprietà, impresa e manodopera nell’agricoltura italiana, XV, ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] dei curatori e l'anno di pubblicazione: Ragionamenti (a cura di Dario Carraroli, s. a., ma 1914, in due volumi: coi cosiddetti Anton Francesco Doni fiorentino pubblicata da Costantino Arila (Città di Castello, Coi tipi dell'editore S. Lapi, 1901, « ...
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VENETIA et HISTRIA
F. Rebecchi
G. Ciurletti
B. M. Scarfì
M. Verzár Bass
R. Matija¿ic
La Regio X augustea, delimitata a Ν dalle Alpi, a S dal Po, a O dalla valle dell'Oglio, a E dal fiume Arsa, comprendeva [...] Venezia sono in corso saggi presso le absidi di S. Pietro in Castello; il livello più antico finora raggiunto è del VI sec. e e la X Regio. Giornate di studio in onore di Dario Bertolini nel centenario della morte. Atti del Convegno, Portogruaro 1994 ...
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L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari
Claudia Salmini
Anche a Venezia, il secolo che trascorre dalla caduta della Repubblica fino alla vigilia della prima [...] parte essere trasformate in maggiori (a S. Pietro di Castello, dove la sede è già dotata di illuminazione a gas Gabinetto di Prefettura (1866-1871), b. 25, 11 4/1.
57. Dario Ragazzini, Il governo della scuola, in Storia della scuola e storia d’Italia ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] un linguaggio siffatto sia solo un travestimento formale messo lì per dar voce a scelte politiche più o meno forzate (nel caso Nicolò; il vero eroe della crociata è il vescovo di Castello Enrico Contarini che profetizza l'inventio di s. Nicola, ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] riservano alla presenza del principe di Galles. Per tutti v. Dario Sabatello, Col Principe di Galles al Lido di Venezia, «Il primi anni della Mostra è raccolta in Giulio Cesare Castello-Claudio Bertieri, Venezia 1932-1939. Filmografia critica, Roma ...
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Il governo del territorio: l’ambiente urbano e la laguna
Salvatore Ciriacono*
L’ecosistema veneziano. Venezia e la Terraferma
Due ordini di problemi giungevano a maturazione nel corso del Settecento, [...] coinciderebbe con quella del 1758 registrata dal Gallicciolli (Dario Camuffo, Freezing of the Venetian Lagoon Since the acque per il canale lungo il monastero delle RR.MM. Cappuccine di Castello (ivi, Savi ed esecutori alle acque, b. 59, 20 dicembre ...
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Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] a Venezia sta sulla facciata della pieve di Buggiano Castello (Lucca), eretta nel 1038 ma abbondantemente ricostruita in .3-26) come fosse il re macedone che fulmineamente sgomina Dario (77). Lungo sarebbe stendere l'elenco dei detrattori: sono ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] a Ciro e ricevendo in cambio un trattamento di favore. Dario impose alla città un tiranno di sua fiducia, Istieo, che
Dopo il grande terremoto le rovine del teatro furono trasformate in castello, e tutto il colle del teatro fu recinto di mura: al ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] al suo cuore «come il Tempio del Santo Graal dominava il Castello di Klingsor», ma apparendo infine un mero ‘sogno’ da cui ritrarsi spettacolo-manifesto come Mistero buffo (1968-1969) di Dario Fo, che ambienta la dissolutezza di Bonifacio VIII nell ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...