Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] ghe ha promesso de remetter a la Signoria i danari che se dovea dar a so padre, e de cederghe l'isole del Zante e de homini, de animali e de robe da prezzo; e ha preso 24 castelli, tal che l'ha acquistà più de ioo mia de paese. I Stradiothi ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] è insufficiente: secondo lui, i pochi torchi rimasti gli potevano dar lavoro per solo tre mesi all'anno (46). Attorno si trattò di accompagnare alla biblioteca di S. Antonio di Castello il Gronovio. Qui il grande erudito ebbe miglior fortuna che ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] risposta a un'intervista rilasciata sul "Corriere" da Dario Niccodemi, in cui il raffinato regista della prima Massimo (anche per il varietà), il Teatro Salesiano per marionette a Castello, il S. Margherita (anche per il varietà), il Teatro per ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] visione di un laboratorio di minuscole operaie", ha l'idea di dar vita a una scuola di lavoro per fanciulle che sfuggono all del lavoro per costituire la lega, interviene il parroco di Castello invitandole a ricorrere a lui e dà vita ad una unione ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] maggio 1940 col predicato "di Monselice" riferito al castello di proprietà provenuto da eredità avita(171). La acque del Dominio Veneto nella grande pittura veneziana, Venezia 1955; Dario Giordani, Monti, valli, acque del Dominio Veneto nella grande ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] in AMI, 28 (1995-96), pp. 29-83; Y. Kowsari, Pazhūheši dar Qal'a Gabrī-yi Ray-yi bāstānī [Indagini a Qala Gabri, antica Rayy], A. David H. Bivar
Nome storico di una città e di un castello 17 km a sud di Isfahan, lungo il corso superiore dello Zayanda ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] ritiene che questo testo, così come gli altri, sia stato aggiunto da Dario I.
A nord del giardino si trova una torre di pietra squadrata dovrebbe indicare soltanto il complesso qui descritto come Castello Superiore, anche se, sin dall'inizio delle ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] dai palazzi di Nabucodonosor a Babilonia e di Dario I a Susa, la decorazione architettonica è di e difesa da una propria cinta muraria, presenta nella sua parte centrale un castello di pianta quadrata. A nord di questo, a un livello inferiore, è ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] : quello detto dell'apadāna, su cui si trovava il palazzo di Dario I, l'acropoli e la cosiddetta Città Reale di cui fa parte m di diametro, su cui insistono le rovine di un castello islamico del Cinquecento. Sondaggi nella zona del forte hanno ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO (v. vol. V, p. 850)
R. Dolce
N. Cucuzza
C. Cecamore
L. Asor Rosa
C. Cecamore
C. Lo Muzio
M. Orioli
p. 850). Egitto. - Le più antiche vestigia di un ρ. [...] ispirato a quello di Susa) avrebbe avuto inizio alla fine del regno di Dario, per essere poi in gran parte portata a compimento da Serse (486-465 di Penǰikent), dall'altro rispetto alle fortezze-castello, sedi dell'aristocrazia terriera, che nell' ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...