VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] I Veneziani se ne stettero neutrali, fino a un certo punto, fra papa e imperatore, tra Enrico IV e Gregorio VII, che si dolse d'oro della Dogana. Un altro gruppo di scultori si raccoglie a dar fasto al mausoleo del Tireli per i Valier a S. Zanipolo; ...
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Fo, Dario
Mirella Schino
Un moderno giullare
Uomo di teatro, attore, regista e autore, Dario Fo può essere considerato, insieme a Eduardo De Filippo, tra i più grandi attori italiani di fine Novecento. [...] stato assegnato il premio Nobel per la Letteratura
Un premio Nobel scomodo
Dario Fo, nato a Sangiano (Varese) nel 1926, è l'autore o religioso: la resurrezione di Lazzaro, la vestizione di papa Bonifacio VIII, uno Zanni (un personaggio di servo ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] teatro contemporaneo da parte di un attore-regista-autore come Dario Fo (1997, pp. 5-23). Gli effetti scenici, / per quant'avere à 'l papa e lo soldano [Non mi degnerei di porgerti la mano, per quanto avere ha il Papa o il Soldano]"), e il relativo ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] che consiste nel ‘magnificare’ oltre misura una persona, un evento o anche una descrizione naturale. Nel rivolgersi al papa destinatario della sua opera, lo stesso Goffredo lo definisce come stupor mundi («meraviglia del mondo»).
Lo stile iperbolico ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] e l'assentimento di quanti erano disillusi dall'avvento di un papa moralizzatore. Però, un mese prima che il nuovo pontefice giungesse dei curatori e l'anno di pubblicazione: Ragionamenti (a cura di Dario Carraroli, s. a., ma 1914, in due volumi: coi ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] was Gottes ist»), ed exempla positivi, come quello di Ciro, Dario e Costantino, che l’hanno rispettata. Quest’ultimo, in parte dell’imperatore ne escluderebbe uno analogo da parte del papa, perché due soggetti non possono essere titolari in solido ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] al poema in distici in quattro libri De legitimo amore di Dario Tiberto.
C. Stornaiolo, che ha descritto il codice piuttosto sommariamente necessità di aderire alla crociata contro il Turco progettata da papa Leone X; si introduce (I, 5), sulle orme ...
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PALMARIO, Francesco
Mauro Marrocco
PALMARIO (Palmari, Palamari), Francesco. – Le poche notizie a lui riferibili sono quasi esclusivamente desunte dalle rime, sue e dei suoi corrispondenti, contenute [...] cercava allora contatti proprio con lo Sforza, avversario di papa Eugenio IV in terra marchigiana (Rime, 1997, una nota nel codice lo data al 1451) e a un Dario (LXXIII).
Il canzoniere, puntellato da un utilizzo sistematico di connessioni ...
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GUASCO, Carlo
Dario Busolini
Nacque ad Alessandria il 23 maggio 1724, primogenito del marchese Guarnerio Lorenzo, del ramo di Castelletto d'Erro, a cui succedette nel titolo, e di Maria Violante Turinetti [...] ai propri annali.
Le lettere di questo periodo ritraggono fedelmente la personalità del G., partigiano del re e del papa contro la Rivoluzione ma non di rado critico del pesante fiscalismo, della debolezza e della corruzione del governo di Torino ...
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DEL SECOLO, Floriano
Enzo Frustaci
Nato a Melfi (Potenza) il 10 maggio 1877 da Dario e Vita Maria Mendia, si laureò nel 1898 in lettere alla scuola di Giosuè Carducci, del quale fu allievo tra i più [...] , Roma-Milano- Catania 1949, pp. 507 s., 654, 785; Senato della Repubblica, In memoria del senatore F. D., seduta del 21giugno 1949, Roma 1949; E. R. Papa, Storia di due manifesti. Il fascismo e la cultura italiana, Milano 1958, pp. 100, 147. ...
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ipercapitalismo
s. m. Sistema economico e sociale centrato sulla sregolata ricerca di un profitto eccessivo. ◆ A tutto questo, si capisce, la visione del Papa e di [Roberto] Benigni fra le mura del Vaticano, non aggiunge molto. Semmai un’altra...