Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] Van Axel a S. Canciano, casa Contarini Fasan, casa di Dario). Al 9° sec. risale la fondazione del Palazzo Ducale, Longhi. Durante il governo francese Selva realizzò i giardini nel sestiere di Castello; G.A. Antolini e G.M. Soli eressero la Fabbrica ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] forme originali sia l’esperienza di Bécquer sia la lezione di Darío e dei simbolisti, e cioè J. R. Jiménez e A l’altro, il chiostro di Guadalupe (Cáceres) e il castello di Coca. Strettamente dipendente dalla Francia è la grandiosa decorazione ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] di Trieste senza passare per acque iugoslave e l'ipotesi di dar vita a una zona franca di Trieste.
Sul piano degli questo settore in cui hanno operato molti architetti - dai BPR nel Castello Sforzesco a F. L. e V. Passarelli nei Musei vaticani ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] opprimente, ma non a tal punto arbitraria da dar spazio all'"insolenza" dei nobili veneziani precipitatisi a dai Francesi e da quelli entrati da fuori e da quelli annidati nel castello e - dopo aver tentato un'animosa resistenza -, nella caduta, del ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] da Ottone IV nel 1210, si deduce (stando alla lettera dei documenti) che nel giro di dieci anni le ville e i castelli del vescovo si erano ridotti da ventiquattro a nove (tra questi figura la località di Barbarano, della quale il vescovo, secondo una ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] ; solo si sa che fu sospeso il 17 apr. 1796 per ordine del re, che motu proprio condannò il M. alla segregazione nell'isolato castello di San Antón, a La Coruña, per "dieci anni e un giorno", Gil a una pena minore e la Matallana all'esilio. Il M ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] masse realiste, comandate in questa prima fase dal barone Dario di Chieti. In seguito la situazione andò peggiorando per C. giunse il 19 agosto a Napoli, e venne rinchiuso nel castello del Carmine. Interrogato il 30 agosto dalla giunta di Stato, in ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] di un Alessandro (e, del resto, anche di Ciro e Dario), il quale non solo aveva origini più umili, ma era anche assicurare le difese della frontiera grazie a una «fitta rete di castelli, in modo che si ergano a intervalli di mille passi con ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] -393.
M. Civita-A. Pepe, La cattedrale di Altamura, ibid., pp. 276-283.
M.P. Di Dario Guida, Calabria federiciana, ibid., pp. 343-355.
M. Pasquale, Il castello di Trani, ibid., pp. 252-257.
A. Pepe, Insediamenti di età sveva in Terra d'Otranto, ibid ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] mentre Mussolini rientrava in Italia, la G. si trasferì al castello di Hirschberg, in Alta Baviera.
A Monaco ebbe un primo Stato, Polizia politica, Fascicoli personali, b. 970, f. Pater Dario; b. 8B, f. Famiglia Mussolini, Rachele Mussolini; B. D ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...