Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] verbi intransitivi «non esiste una regola che permetta di stabilire quale ausiliare debba essere usato con ciascun verbo» (Dardano & Trifone 1997: 287). Come suggerisce Leone (1970: 24) si possono fare alcune generalizzazioni, che sono però solo ...
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Sotto l’etichetta di indefiniti si raggruppano una serie di determinanti o sostituti del nome che danno informazioni quantitative sul referente del nome a cui si collegano. È una classe che comprende elementi [...] che esprimono l’indifferenza alla qualità dal punto di vista del parlante. Si rinuncia invece a qualsiasi classificazione semantica in Dardano & Trifone (1997: 215).
Nelle tabb. 1, 2, 3 e 4 si dà un prospetto della flessione dei vari indefiniti ...
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I puntini (detti anche puntini sospensivi) sono una piccola serie di punti (di solito tre: ‹...›) che, nella scrittura, segnalano il luogo in cui un discorso è stato interrotto o lasciato in sospeso (da [...] le difficoltà del discorso a procedere in modo naturale, esibendo un «mutamento di progetto» tipico della varietà parlata (cfr. Dardano & Trifone 1983: 66):
(7) Però, a quella chiamata che risonò nel silenzio generale, dovette venire l’innominato ...
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La derivazione di nomi da verbi è uno dei processi formativi che generano un alto numero e varietà di forme, usate con grande frequenza. I due significati principali dei nomi deverbali sono quello di azione [...] verbi in -eggiare), ed è il suffisso preferito per la nominalizzazione di verbi parasintetici (nominalizzazioni; ➔ parasintetici); Dardano (1978: 47) segnala diversi casi di sostituzione di parole con -mento attestate in fasi precedenti della lingua ...
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L’etichetta di verbi copulativi (dal lat. tardo copulatīvu(m) < cōpula(m) «unione, legame»; ingl. copular verbs; fr. verbs attributifs; spagn. verbos (pseudo)copulativos) è usata per riferirsi a un [...] tradizionali, in analogia con quelli che può avere essere nel senso di trovarsi (Gianni è al parco; Fornaciari 1881: 299; Dardano & Trifone 1983: 61; Serianni 1989: 78). Deve essere tuttavia evidenziato che in altre grammatiche (Salvi 1991 e, per ...
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Gli insulti sono parole ed espressioni cui si ricorre entro atti linguistici destinati a colpire e offendere l’interlocutore. Nel conflitto verbale, in cui rappresentano normalmente un punto di massima [...] consuetudine e anche il farsi genere testuale, ad es., nelle tenzoni ‘per le rime’ (per l’italiano antico cfr. Dardano, Giovanardi & Palermo, 1992). In particolare non è difficile rilevare come le diverse autorità civili o religiose si siano ...
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La virgoletta è un segno di ➔ punteggiatura usato sempre in coppia per contrassegnare una o più parole come una citazione, un discorso diretto o una traduzione, oppure per connotare un’espressione di uso [...] citazioni e i discorsi diretti, di quella alta per il distanziamento e di quella singola per gli usi metalinguistici (cfr. Dardano & Trifone 1983: 698). In tutti i casi l’uso della virgoletta concorre con il corsivo (soprattutto per le citazioni ...
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I numerali sono considerati l’espressione simbolica dei numeri (ovvero delle entità che si usano per contare, classificare, accumulare, raggruppare) nel linguaggio (Pannain 2000; Gvozdanović 20062: 736). [...] di «formato da due, tre o più parti; che ha due, tre o più scopi; che serve a due, tre o più usi»; Dardano & Trifone 1985: 150):
(14) questo contenitore ha una duplice funzione
(15) nel 1882 fu stipulata la Triplice Alleanza fra Italia, Germania ...
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Le locuzioni preposizionali sono combinazioni fisse di due o più parole (come davanti a, invece di, di fronte a, a causa di, da parte di, in relazione a, conformemente a) che costituiscono unità polirematiche [...] nome articolato non esclude la collocazione fra le locuzioni. Fra i loro esempi di locuzioni preposizionali a tutti gli effetti, Dardano & Trifone (1997: 362) includono infatti espressioni quali al cospetto di, al fine di, nel mezzo di, così come ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] nobilita: si libera cioè dei suoi tratti dialettali più spinti e, modellandosi sul latino, acquista forme stabili e regolari» (Dardano 1999: 277). A Guido Faba, notaio attivo a Bologna nei primi decenni del Duecento, si deve l’iniziativa di adattare ...
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dardano1
dàrdano1 s. m. [etimo incerto; la connessione con dardo può essere secondaria, per riferimento alla rapidità del volo]. – Altro nome dell’uccello più noto con il nome di gruccione.
dardano2
dàrdano2 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla popolazione dei Dàrdani (lat. Dardăni e Dardanii, gr. Δάρδανοι, Δαρδάνιοι, Δαρδανεῖς), stanziata nei pressi dell’antico monte Ida, nell’odierna Turchia asiatica, che traeva...