Le parole polirematiche (dette anche semplicemente polirematiche) sono elementi lessicali (o lessemi; ➔ lemma, tipi di; ➔ locuzioni), formati da più di una parola, che hanno una particolare coesione strutturale [...] formes de la composition nominale en français, «Bulletin de la Société de Linguistique de Paris» 61, 1, pp. 82-95.
Dardano, Maurizio (1978), La formazione delle parole nell’italiano di oggi. Primi materiali e proposte, Roma, Bulzoni.
De Mauro, Tullio ...
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I verbi modali (tradizionalmente detti verbi servili) sono quei verbi che fanno parte dell’ampia classe dei verbi ausiliari (➔ ausiliari, verbi) e che, collegandosi direttamente a un verbo all’infinito, [...] modali non c’è pieno accordo. In questa voce (seguendo le considerazioni di Serianni 1988: 334-335 e di Dardano & Trifone 1997: 300), si considerano soltanto dovere, potere e volere, che esprimono, rispettivamente, la modalità della necessità ...
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Gli aggettivi di relazione (o relazionali) sono un particolare tipo di aggettivi denominali (cioè derivati da nomi). La loro peculiarità risiede nel fatto che non denotano proprietà, ma indicano entità [...] 2007) il nome a cui si riferiscono (ad es., sistema in 1) con quello da cui sono derivati (nervo) (cfr. Dardano & Trifone 19892: 216). La particolare funzione che svolgono nel ➔ sintagma nominale (vale a dire, il fatto che essi denotino entità ...
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I verbi di movimento (o di moto) esprimono in vari modi il cambiamento di posizione di un’entità da un punto a un altro nello spazio o, figuratamente, nel tempo.
Darne una definizione precisa non è facile, [...] ritornare, riuscire, salire, saltare, sbarcare, scappare, scendere, scivolare, scorrere, sparire, tornare, uscire, venire, viaggiare, volare
Dardano & Trifone (1997: 132, 353 segg.) indicano i seguenti verbi nei loro esempi di complementi di moto ...
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L’apposizione (lat. appositio «aggiunta») è un sintagma nominale che si affianca a un altro sintagma nominale per meglio descriverlo o definirlo. Più tecnicamente si può dire che l’apposizione è coreferenziale [...] L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 2° (Scritto e parlato), pp. 343-430.
Dardano, Maurizio & Trifone, Pietro (1983), Grammatica italiana. Con nozioni di linguistica, Bologna, Zanichelli.
Ferrari, Angela (1998), Note sull ...
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Lo stile telegrafico nasce sul finire dell’Ottocento come risposta espressiva all’esigenza di scrivere messaggi brevi come telegrammi e telex, in cui ogni parola aveva un costo.
Tipica di questo stile [...] gli ambiti linguistici più esposti a forme brachilogiche, dominate innanzitutto dallo ➔ stile nominale che ritroviamo sia nello scritto giornalistico (Dardano 1986; Lala 2005; Gualdo 2007: 107 e 130; sul tipo «Mario Rossi, [di] vent’anni»: Renzi 2007 ...
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Le comparative sono frasi subordinate che introducono un paragone rispetto a un termine (detto comparato o primo termine di paragone) della frase reggente o principale. La frase comparativa, normalmente [...] frasi sono considerate da alcuni grammatici come tipi sintattici autonomi e trattate nel capitolo delle frasi modali (Dardano & Trifone 1997: 415 seg.). Generalmente si includono nella famiglia delle comparative anche i paragoni nominali, ovvero ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] e usuale, era riuscito, come riconosceva anche il principale oppositore delle sue teorie, Graziadio Isaia ➔ Ascoli (cfr. Dardano 2010) «a estirpar dalle lettere italiane, o dal cervello dell’Italia, l’antichissimo cancro della retorica» (Ascoli 2008 ...
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La comparazione esprime una relazione di confronto tra due termini rispetto a una stessa qualità oppure tra due qualità in riferimento allo stesso termine. In campo linguistico, la comparazione (dal lat. [...] italiano antico, a cura di G. Salvi & L. Renzi, Bologna, il Mulino, vol. 2°, pp. 1135-1146.
Dardano, Maurizio & Trifone, Pietro (1983), Grammatica italiana. Con nozioni di linguistica, Bologna, Zanichelli.
Donati, Caterina (2000), La sintassi ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] e Rocca Priora, mostra ancora oggi una netta congruenza fenomenologica con l’area sabina (cfr. § 2.3; Lorenzetti 1993; Dardano 1999).
Fra i dialetti che abbiamo definito ‘mediani’, parlati a est e a sud del Tevere, i fenomeni più caratteristici e ...
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dardano1
dàrdano1 s. m. [etimo incerto; la connessione con dardo può essere secondaria, per riferimento alla rapidità del volo]. – Altro nome dell’uccello più noto con il nome di gruccione.
dardano2
dàrdano2 agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla popolazione dei Dàrdani (lat. Dardăni e Dardanii, gr. Δάρδανοι, Δαρδάνιοι, Δαρδανεῖς), stanziata nei pressi dell’antico monte Ida, nell’odierna Turchia asiatica, che traeva...